accusati di "potenziale negligenza"

Morte Maradona, rinviato a marzo processo contro i medici

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Il processo contro gli operatori sanitari per la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta nel 2020, è stato rinviato all'11 marzo. Lo hanno annunciato i tribunali. Si tratta di un nuovo rinvio. Sono accusati di "potenziale negligenza" che avrebbe portato al decesso del fuoriclasse argentino. Maradona è morto all'età di 60 anni per una crisi cardio-respiratoria il 25 novembre 2020, solo, su un letto medico in una residenza a Tigre, dove era convalescente dopo un intervento neurochirurgico per un ematoma alla testa. Tra gli otto professionisti indagati figurano il medico curante (neurochirurgo), un medico clinico, uno psichiatra, uno psicologo, una caposala e infermieri. Rimangono tutti latitanti. Il reato di cui sono accusati è punibile con una pena da 8 a 25 anni di carcere.