A 739 km dalla Terra

Spazio, iniziata la prima "passeggiata privata" all'esterno della navetta Polaris Dawn

Lo scopo della missione era anche quello di testare delle tute spaziali innovative che nemmeno la Nasa ha in dotazione

La prima uscita extraveicolare spaziale della storia durante una missione privata è stata un successo. A compiere la "passeggiata" sono stati due membri dell'equipaggio di Polaris Dawn, il comandante Jared Isaacman e la specialista di missione Sarah Gillis, mentre il pilota di missione Kidd Poteet e la specialista di missione e ufficiale medico Anna Menon si sono occupati di monitorare i sistemi di supporto vitali. La navetta di SpaceX si trova a 739 chilometri di altitudine dalla Terra (circa 300 più in alto della Stazione spaziale internazionale) e viaggia a una velocità di 25.276 chilometri orari.

La pressione nella cabina del Dragon si è abbassata lentamente fino al livello di vuoto prima dell'apertura del portello, che espone l'intero equipaggio all'ambiente spaziale esterno. A quel punto, il comandante di Polaris Dawn è uscito per primo per poi essere seguito da Gillis. I due hanno effettuato una serie di mosse pianificate per verificare il movimento delle articolazioni quando la tuta è pressurizzata, testare le prestazioni di un innovativo display che compare in basso a sinistra sul casco (una funzione di cui le tute della Nasa sono prive) e capire meglio come le tute raffreddate ad aria affrontano le temperature estreme dello spazio.

L'obiettivo della missione era testare le tute spaziali -

 Isaacman e Gillis sono rimasti sempre attaccati alla Crew Dragon tramite cavi lunghi circa 3,5 metri, che forniscono ossigeno, energia e comunicazioni. L'obiettivo di questa passeggiata, o attività extraveicolare, era quello di testare le nuove tute pressurizzate progettate da SpaceX, destinate ai futuri astronauti civili che voleranno sulla Luna o su Marte. "L'idea è quella di imparare quanto più possibile su questa tuta e restituirlo agli ingegneri - afferma Isaacman, che è anche il finanziatore del progetto Polaris - per informare le future evoluzioni del suo design".