Benessere

Primi segnali di autunno: come prepararsi al cambio di stagione

Come affrontare i piccoli disagi dei primi freschi e imparare ad apprezzare una stagione ricca di fascino e di bellezza

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L’autunno non è lontano: le giornate che si fanno via via più brevi e le temperature che cominciano ad essere più fresche (finalmente! dirà qualcuno) sono segnali inequivocabili che dobbiamo prepararci a salutare l’estate e predisporci ad accogliere la stagione di mezzo. Quest’anno, in particolare, dopo che il nostro organismo ha dovuto fronteggiare un periodo prolungato di caldo senza precedenti, è particolarmente importante essere ben organizzati per non farci cogliere alla sprovvista dal cambio di stagione: ecco i consigli per affrontarlo al meglio, con le giuste precauzioni ma senza dare troppo peso ai piccoli disagi che possiamo incontrare.

L’AUTUNNO È UNA STAGIONE COMPLESSA -  Il passaggio da estate ad autunno è complicata per il nostro organismo, molto più di quanto non lo sia l’inizio della primavera. L’estate, per la maggior parte di noi, è stata sinonimo di vacanze, di tempo libero all’aria aperta e di allegra convivialità: ora tutto questo è finito e si torna a una routine fatta di giornate chiusi in casa o in ufficio, in cui si corre avanti e indietro, in condizioni spesso stressanti. Sentirsi tristi e depressi è inevitabile: ci servirà qualche settimana per ritrovare il ritmo, conciliare i vari impegni e gestire le numerose incombenze quotidiane. Nel frattempo, possiamo aspettarci ansia, irritabilità, insonnia e talvolta una leggera depressione. Tutto questo è normale e non indica la presenza di uno stato patologico e non servono farmaci per affrontare questi piccoli disagi: occorre però assecondare il nostro organismo per aiutarlo a ritrovare il suo equilibrio. Assicuriamoci di dormire un numero sufficiente di ore, abbandonando le abitudini nottambule dell'estate e riprendendo un ritmo più adatto alla routine lavorativa; affrontiamo il rientro al lavoro e a scuola nel modo più graduale possibile, riavvicinandoci poco per volta ai consueti ritmi di attività. Cerchiamo poi di conservare un po' di tempo per qualche attività all'aria aperta, per godere delle ultime belle giornate, magari con una breve gita al mare o qualche passeggiata al sole. L'attività fisica, anche moderata, all'aria aperta è importante per migliorare l'umore e regolare i nostri ritmi circadiani.

ALIMENTAZIONE SANA E COLORATA -  Il cambio di stagione è un momento in cui prendersi particolarmente cura dell'intestino: in questo periodo dell'anno la flora batterica tende a indebolirsi, mentre avremmo particolare necessità di mantenerla in piena efficienza dato che il 70% circa delle nostre difese immunitarie ha sede proprio nell'intestino. ricchi di vitamine, per "coccolare" la nostra flora batterica possiamo utilizzare alcuni probiotici, come kefir, yogurt e miso, e i prebiotici, come noci, avena e legumi. I colori di frutta e verdura sono il segnale della presenza di alcune sostanze particolarmente utili per la nostra salute: il colore arancione, ad esempio, indica il buon apporto di  betacarotene, importante precursore della vitamina A, mentre il colore verde segnala la presenza di clorofilla, Allo stesso modo il rosso assicura un buon apporto di licopene, una sostanza antiossidante di cui sono ricchi in particolare i pomodori, mentre il viola indica la presenza di antocianine, che favoriscono la buona salute dell’apparato cardio-circolatorio. Alternare i colori degli alimenti vegetali che portiamo in tavola è quindi un modo semplice ed efficace per assicurarci tutti i nutrienti che ci servono per la buona salute.  

COME AFFRONTARE GLI SBALZI DI TEMPERATURA - L’estrema variabilità del meteo e il passaggio repentino da temperature ancora tiepide a momenti più freddi sono una delle caratteristiche delle stagioni di mezzo. Questi passaggi improvvisi dal caldo al freddo sono però molto impegnativi per l’organismo, e lo indeboliscono al momento di fronteggiare l’aggressione di virus e batteri di stagione. La strategia più semplice in questi casi è vestirsi “a cipolla”, in modo da avere una riserva di calore in caso di necessità, della quale liberarsi nei momenti più tiepidi. Può essere una buona idea consultare al mattino un’app con le previsioni meteo, e regolarsi di conseguenza. Non aspettiamo di avere freddo per coprirci: riduciamo i flussi di aria condizionata in ufficio e indossiamo una giacca al primo segnale di brivido.

LA LUCE È FONDAMENTALE - Il nostro intero orologio biologico è regolato dalla luce diurna: i raggi del sole presiedono l’intera chimica del nostro organismo e segnalano con la loro presenza alle nostre ghiandole endocrine che è il momento di liberare gli ormoni che ci mantengono svegli e attivi, oppure al sopraggiungere della sera, quelli che regolano il riposo. Nel momento dell’anno in cui le giornate si accorciano e riprendiamo a trascorrere gran parte della nostra giornata nel chiuso di casa e ufficio, il nostro meccanismo interno si scombussola. Per questo è opportuno trascorrere quanto più tempo possibile all’aria aperta, possibilmente al sole. I raggi ci regaleranno buon umore ed energia, ottimizzeranno la produzione di vitamina D, importante per la salute delle ossa ma anche per rafforzare il sistema immunitario e preparalo a resistere agli assalti invernali di virus e batteri. Se invece siamo costretti al chiuso, manteniamo una buona illuminazione degli ambienti, ricorrendo se è necessario a lampade da scrivania o punti luce supplementari.

LO STILE DI VITA  - L’inizio di un nuovo anno di attività è un buon momento in cui ripensare il nostro stile di vita. Imponiamo a noi stessi un ritmo sostenibile, nel quale conservare uno spazio da dedicare alle nostre necessità e aspirazioni, per coltivare a un hobby, riposare o da spendere come vogliamo. Prendiamo l’abitudine di andare a letto a un orario che ci garantisca un numero sufficiente di ore di sonno e sforziamoci di non trascurare l’attività fisica. Ultimo, ma non meno importante, impariamo ad apprezzare l’autunno e godiamoci la bellezza di una stagione in cui la natura regala alcuni frutti deliziosi e si veste della sua livrea più affascinante, in un vero e proprio tripudio di colori.