"HO VINTO CON LA PIGNOLERIA"

Elisabetta Canalis rivela: ballare sul bancone di Striscia un trauma... superato grazie a Ricci

Al cinema interpreta una mamma appariscente, nella quotidianità in America non vuole farsi notare

© Instagram

Elisabetta Canalis si definisce normalissima anche se è bellissima, nel film “Come far arrabbiare mamma e papà” interpreta il ruolo di una madre appariscente che attrae i padri dei compagni di classi, ma nella vita quotidiana a Los Angeles dove vive con Skyler Eva e il compagno Georgian Cimpeanu, fa di tutto per non farsi notare. Anzi si sente un po’ un ragazzaccio: “Ballare sul bancone di Striscia fu un trauma. Ho sconfitto l’incubo con la pignoleria. Non sono da ballo ma da kickboxing, sport dove scompaiono i limiti di genere: difendi e attacchi” ha detto a “La Repubblica”.

Per Elisabetta Canalis ballare sul “bancone” non è stato facile, ma ha seguito i consigli di Antonio Ricci: “Eravamo figlie di Striscia la notizia, con quel carico di ironia e notizie. Da lui ho imparato a verificare, dubitare, ridimensionare”. La ex velina è spontanea e non vuole essere appariscente: “Gli americani hanno sdoganato l’uscire in pigiama, una tazza di caffè e il cane al guinzaglio. Quando torno a Milano sono attenta pure al bar, qui la mattina esco con mia figlia che sembriamo due pazze” spiega a “La Repubblica”.

Nella primavera del 2023 Elisabetta Canalis ha comunicato il divorzio dal marito e padre di sua figlia Brian Perri. “Non esistono famiglie perfette, solo quelle che hanno trovato un equilibrio. Fortunato chi ci riesce – confida la ex velina sarda - Noi abbiamo spostato il centro dell’interesse dalla coppia a nostra figlia. C’è armonia, ma è un work in progress, il lavoro di ogni giorno”. E di Perri papà dice: “Skyler è più fortunata di me, ha un padre presente e attento. Il mio lavorava fino a tarda sera, l’ho vissuto come una figura autoritaria. Il lavoro di genitore arriva senza istruzioni”.

Da piccola Elisabetta Canalis, che ha una grande passione per gli animali, voleva diventare appunto veterinaria: “Ho sempre comunicato più con il mondo animale che con quello umano. Lavoro ancora con i canili. Poi l’interprete, la giornalista. Ma la tv mi ha portato altrove. Ho avuto successo a vent’anni, ci sono cose che avrei dovuto fare con un’altra testa”.