I gestori degli impianti di vendita dei carburanti chiedono correzioni "sostanziali" al ddl di riforma del settore o si arriverà allo sciopero. In una nota congiunta al termine dell'incontro con il ministro Adolfo Urso al Mimit, "le organizzazioni sindacali confermano lo stato di agitazione della categoria". Le parti sociali hanno sottolineato che non rimarranno "inerte al tentativo dei petrolieri di sottoporre i lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, né accetteranno la prassi di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti".