dopo l'ipotesi annunciata dal sindaco

Aumento biglietto bus e metro a Roma, si va verso il doppio prezzo turisti-residenti

Dopo l'annuncio del sindaco Gualtieri, interviene il presidente della Regione Lazio: "Penso che un biglietto con tariffazione a scaglioni sia l'unica soluzione che può reggere se non arrivano più fondi dal governo"

© Ansa

Biglietti di bus e metro a 2 euro a Roma? Dopo l'annuncio del sindaco Roberto Gualtieri, sull'argomento interviene anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che, circa l'aumento, apre a un'ulteriore ipotesi, se non dovessero arrivare più fondi dal governo. Quella del doppio prezzo residenti-turisti. "Poi - ha aggiunto - c'è un tema sul reddito Isee. Parlo per me, io mi potrei pure permettere il biglietto a due euro, ma ci sono famiglie dove quel mezzo euro può fare la differenza, questa non è una battuta, quindi lavorare sull'Isee secondo me è importante, dare benefici a pioggia spesso non è positivo. Si può anche lavorare sul codice fiscale, ad esempio, quando si fa il biglietto. Ci sono diversi metodi il dialogo ovviamente è aperto". Alla domanda se c'è dunque la possibilità di un biglietto a scaglioni ha risposto: "Mi pare una cosa che possa reggere, perché i turisti vengono e penso che nessuno abbia nulla da ridire, anche un po' per i maggiori oneri che noi sopporteremo durante il periodo del Giubileo. Però, per quello che riguarda i cittadini romani, la riflessione è aperta". 

Da scongiurare c'è, in ogni caso, un collasso dei trasporti di Roma, causa casse vuote, proprio nell'anno del Giubileo. Dunque Comune e Regione bussano al governo. Il Fondo nazionale dei trasporti, ribadiscono in coro, andrebbe aumentato nella parte destinata a Roma. "Sicuramente lavoreremo per maggiori risorse per il trasporto pubblico, alcune Regioni non hanno compartecipazioni mentre la Regione Lazio ha una compartecipazione alla spesa del fondo nazionale del trasporto pubblico, quindi io sto lavorando perché una volta che il governo stanzia le risorse poi è in conferenza Stato-Regioni che avviene la proposta di riparto e lì ovviamente è la grande battaglia", ha spiegato il presidente Francesco Rocca, per quello che riguarda la discussione in merito all'aumento del prezzo del biglietto del trasporto pubblico locale a Roma.

"Noi abbiamo alzato la voce - ha rivendicato Rocca - come non era mai stato fatto, sul fondo sanitario nazionale ci siamo riusciti e sono arrivati 60 milioni in più, fatemi essere fiducioso, questa battaglia noi la faremo". Il presidente della Regione ha dunque sottolineato che la battaglia vera non è tanto con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ma poi in conferenza Stato-Regioni: "Bisogna lavorare con fermezza, pretendendo quello che è giusto".

In cifre, a Roma mancano 22-24 milioni di euro. I motivi sono molteplici: dal rinnovamento della flotta, all'implementazione delle infrastrutture, ai rincari generali. Per coprire il buco, se non si troveranno altre risorse, la soluzione è allora alzare il prezzo del biglietto, puntando però a colpire maggiormente gli utenti "casuali", come i turisti. Per i pendolari nulla cambierebbe. "Roma è rimasta l'unica: tutte le grandi città italiane ed europee hanno biglietti molto più cari. Non siamo contenti, ma dopo vent'anni senza ritocchi, non sarebbe un furto - aveva ammesso Gualtieri. - Io ho il dovere di garantire il funzionamento del tpl. Il tempo è scaduto". Aumentare il biglietto, dunque, sarebbe "una dolorosa necessità - aveva sottolineato il sindaco. - Non è neanche colpa della Regione, dipende dai fondi nazionali. Col presidente Rocca ci siamo sentiti, è stato assolutamente corretto".

Rocca e Gualtieri vorrebbero entrambi scongiurare il rincaro, ma il calendario corre, perché il riparto del Fondo è legato alla Finanziaria. "Stiamo vedendo dove trovare le risorse - afferma Rocca, - ma qualunque sia l'esito sugli sconti agli abbonamenti dobbiamo ritrovare un concetto legato all'Isee. Le persone non sono tutte uguali, c'è chi può permettersi di pagare un po' di più". L'anno scorso la Regione girò a Roma 9 milioni per il sostegno al tpl e la misura potrebbe essere riproposta.

Ti potrebbe interessare