Visita di cortesia

Salvini a casa di Umberto Bossi a Gemonio: "Non c'è mai stata guerra"

L'incontro durato oltre un'ora. Il leader della Lega era stato criticato dal senatur un paio di mesi fa e si era anche fatta l'ipotesi di espulsione

Il leader della Lega Matteo Salvini è andato a casa di Umberto Bossi, a Gemonio, per una visita di cortesia all'ex leader leghista. Il ministro delle infrastrutture e vicepremier è atteso alla Festa della Lega a Besozzo. "L'incontro è andato benissimo, Bossi è in forma", ha detto Salvini uscendo e aggiungendo che non si è trattato di un incontro per fare pace perché "non c'è mai stata nessuna guerra".

"Questa non è la pace di Gemonio perché tra me e Umberto Bossi non c'è mai stata nessuna guerra". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al termine della visita fatta al Senatur proprio nella sua abitazione di Gemonio durante un tour in provincia di Varese. "L'ho trovato in splendida forma - ha aggiunto Salvini dopo l'incontro durato oltre un'ora -. Abbiamo parlato di tutto, di autonomia, di pensioni da tutelare, lavoro, tasse, giustizia, di Lombardia e di come stanno il Governo e la Lega. Contento lui e contento io". L'incontro arriva un paio di mesi dopo che Bossi aveva attaccato Salvini e quest'ultimo aveva accarezzato l'ipotesi di espulsione dal partito.

"Più di un'ora di colloquio a Gemonio (Varese) tra Matteo Salvini e Umberto Bossi", si legge in un successivo comunicato diffuso dalla Lega. "Clima molto cordiale e rilassato, dopo la falsa notizia del decesso del Senatur diffusa alla fine di agosto. Per Salvini è stata una chiacchierata "molto positiva, siamo stati entrambi molto contenti". Sono stati affrontati parecchi temi. Non solo la situazione del governo e del partito, ma soprattutto l'autonomia ("battaglia storica della Lega che farà bene a tutta Italia" ha detto Salvini), e poi infrastrutture (con particolare riferimento a quelle lombarde), giustizia, sicurezza e immigrazione. Il tutto senza dimenticare qualche riflessione su economia, guerra, politica energetica con sguardo al nucleare. Con Bossi erano presenti anche la moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha promesso al fondatore di tenerlo costantemente aggiornato, magari con un altro incontro insieme ai ministri a partire da Roberto Calderoli", conclude la nota.