la prima licenza nel 1949

A 100 anni gli rinnovano la patente: "Così posso continuare a portare mia moglie al mare"

Classe 1924, il ravennate Luciano Gulmini ha compiuto un secolo lo scorso 23 agosto. Avrà la licenza di guida fino al 2026

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"Avevo qualche timore, la patente a cento anni non è proprio così frequente, invece tutto è andato liscio". È felice, Luciano Gulmini, ravennate, cento anni compiuti lo scorso 23 agosto, che appena un mese ha ottenuto il rinnovo della patente. "Così io e Tebe, mia moglie, al pomeriggio possiamo continuare ad andare a Lido Adriano, al bagno Alessandra dove ci sono i nostri amici da sempre. Fa bene respirare l’aria del mare". 

Il nuovo traguardo -

 "Per il rinnovo sono andato al solito Aci, mi conoscono da tempo, l'esame della vista, dell'udito, un breve colloquio e via", racconta in un'intervista al Resto del Carlino. Il documento sarà valido fino al 2026. La prima patente, Gulmini l'ha conseguita 75 anni fa, all'età di 25 anni. Già allora lavorava come sindacalista alla Cgil. Quattro anni prima, racconta, aveva impiegato più di un mese a risalire l'Italia da Napoli per tornare a Ravenna dopo l'8 settembre: "Mi muovevo con il mosquito, poi presi la patente e comperai una lambretta con la quale io e Tebe siamo andati in vacanza in giro in Italia e anche in Europa".

Una vita di viaggi -

 Da allora, l'Europa l'hanno girata in lungo e in largo. Su due ruote, la coppia ha raggiunto Vienna, Salisburgo, Lione, prima ancora che esistessero le autostrade e le strade non erano ancora asfaltate. "Nei primi anni Sessanta abbiamo comperato la Fiat 500, quella con le portiere controvento e via per le strade dell’Europa, con la tenda, dalla Svizzera alla Germania, all’Austria, ma anche in Jugoslavia, all’epoca c’era il presidente Tito, l’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, a Dubrovnik, Mostar, Sarajevo e in tanti altri posti".