Un 23enne ha ferito a coltellate in casa i genitori e poi ha tentato il suicidio ferendosi alla gola. E' accaduto a Gagliole, piccolo comune in provincia di Macerata. Sul posto le indagini sono condotte dalla Compagnia carabinieri di Camerino e dal Reparto operativo di Macerata che stanno cercando di ricostruire l'accaduto e il movente. La madre, 60 anni, non è in pericolo di vita, più gravi invece sono le condizioni del giovane e del padre, ex carabiniere in pensione di 65 anni .
I feriti -
La donna è stata portata in ospedale a Camerino e non sarebbe in pericolo di vita. Più gravi invece le condizioni del 23enne, per le ferite alla trachea, e del padre per lesioni da taglio a torace e addome. L'uomo è stato sottoposto a un intervento ed è in prognosi riservata all'ospedale regionale di Torrette.
Il borgo maceratese è sotto shock per ciò che è avvenuto. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'aggressione nell'abitazione e il movente che ha spinto il figlio ad accanirsi contro i genitori.
La madre sarebbe stata raggiunta da una sola coltellata mentre, contro il padre, il ragazzo ha sferrato una serie di fendenti che hanno raggiunto il 65enne al torace e all'addome. Anche il giovane, che si è autoinferto gravi ferite ed era stato in un primo momento trasportato all'ospedale di Camerino, si trova ora nella struttura ospedaliera di Torrette per tutte le cure del caso.
Secondo le prime testimonianze, il giovane non avrebbe mai avuto in passato comportamenti tali da potere fare ipotizzare un'aggressione del genere. I carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari, comprese testimonianze, per capire cosa lo abbia spinto ad accoltellare padre e madre e poi a tentare il suicidio. L'area intorno all'abitazione è stata transennata dall'Arma, che ha informato il pm di turno della procura maceratese, per permettere ai militari di esaminare la scena del tentato omicidio e ricostruire la dinamica dell'aggressione.