La testimonianza al processo

Francia, parla la donna che veniva drogata dal marito per poi essere stuprata da sconosciuti: "Ero come morta, era una barbarie"

Il 71enne Dominique Pélicot stordiva la moglie con ansiolitici e sonniferi, nascondendoli nel bicchiere d'acqua o nei pasti, e poi, mentre era priva di sensi, altri uomini la violentavano con la sua complicità

© Afp

Giséle Pélicot, la donna che per dieci anni è stata drogata dal marito per poi essere stuprata da sconosciuti ha testimoniato nel corso del processo a carico dell'uomo ad Avignone, in Francia. "Sono stata sacrificata sull'altare del vizio - ha dichiarato davanti alla Corte d'Assise del Vaucluse -. Quando vedete questa donna, drogata, abusata, una donna morta su un letto, naturalmente il corpo non è freddo, è caldo, ma io sono come morta", ha detto riferendosi alle immagini delle violenze subite. Il 71enne Dominique Pélicot stordiva la moglie con ansiolitici e sonniferi, nascondendoli nel bicchiere d'acqua o nei pasti, e poi altri uomini abusavano di lei con la sua complicità mentre era priva di sensi. I 51 coimputati dell'uomo sono soltanto una parte di coloro che in dieci anni hanno avuto rapporti sessuali con la donna mentre era incosciente.

La donna ha scoperto tutto solo nel 2020 -

 "Questi uomini mi profanano, si approfittano di me. Nessuno di loro pensa che stia succedendo qualcosa", ha detto la donna ricordando il 2 novembre 2020, giorno in cui ignara fu convocata con il marito al commissariato di Carpentras e dove vide le prove delle violenze ai suoi danni, documentati dal consorte. "Mi mostrano una fotografia. Non ho gli occhiali. Non riconosco la donna sul letto. Il poliziotto mi dice: 'Signora Pelicot, guardi bene'. Faccio fatica a riconoscermi, sono vestita in un certo modo. Sono inerte, addormentata, e mi stanno violentando. Stupro è la parola sbagliata, è una barbarie".

L'uomo partecipava alle violenze sulla moglie e le filmava -

Dall'inchiesta é emerso che Dominique Pélicot partecipava alle violenze sulla moglie e le filmava. Sono stati recensiti 92 atti di violenza dal 2011, quando la coppia viveva ancora nella regione di Parigi, fino al 2020, quando ormai si era trasferita a Mazan, una cittadina di 6mila abitanti nel sud della Francia. La donna si è resa conto di quanto le è accaduto solo a 68 anni, dopo l'arresto del marito che era stato sorpreso in un centro commerciale a filmare sotto le gonne di tre donne. Gli inquirenti hanno scoperto nel computer dell'uomo le foto e i video della moglie, in stato di incoscienza, violentata dagli sconosciuti.

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