Ashley Hamilton, ex marito di Shannen Doherty morta il 14 luglio a causa di un cancro, è stato arrestato a Beverly Hills dopo aver minacciato con un coltello il dipendente di un hotel. I fatti risalgono alle 5 del mattino del 24 agosto. Secondo quanto racconta il sito di gossip Tmz, l'attore 49enne (ha recitato in film come "Iron Man 3" del 2013 e "Beethoven 2" del 1993) "ha preso una posizione di combattimento dopo essere stato svegliato mentre dormiva sul divano della hall".
L'aggressione nell'hotel -
Pare infatti che il dipendente dell'hotel abbia svegliato Hamilton e gli abbia chiesto di andarsene. Ma Ashley, che è figlio dell'attore 85enne George Hamilton, ha reagito tirando fuori un coltellino in direzione del dipendente, che ha chiamato la polizia e lo ha denunciato. Così Hamilton è finito in manette (e rilasciato su cauzione subito dopo). Dal canto suo l'attore si è difeso dicendo di essersi "spaventato" e di ricordare poco dell'accaduto.
Il ricordo di Shannen -
A luglio Ashley aveva ricordato così l'ex moglie in una intervista a Tmz: "Shannen non era solo mia moglie, era il mio angelo custode. Anche se le cose non sempre vanno come speriamo, lei è stata al mio fianco durante alcuni dei miei momenti più bui. Il mio amore e la mia ammirazione per lei sono durati molto più a lungo del nostro breve matrimonio. Non ho contattato Doherty durante la sua battaglia contro il cancro perché volevo lasciarla in pace, anche se poi me ne sono pentito. Guardarla combattere contro quella terribile malattia con quello stoicismo è stato di ispirazione per molti, ma ancora di più per me dato che sono un sopravvissuto al cancro... Il mondo ha perso un'anima dallo spirito libero e il mio cuore soffre per lei e per tutti coloro che l'amavano. Possa riposare in pace".
Il matrimonio tra Shannen e Ashley -
Shannen Doherty si è sposata tre volte, ma la prima risale al 1993, quando si unì con Ashley Hamilton, anche se le nozze durarono solo sei mesi. In un podcast l'attrice raccontò che i primi problemi con "Beverly Hills 90210" iniziarono proprio allora: "Non penso che qualcuno sapesse che mio padre era molto malato e non penso nemmeno che qualcuno sapesse che mio marito era un tossicodipendente. A volte diventava incredibilmente violento, per me era una cosa devastante. Non volevo nemmeno uscire di casa perché avevo paura e temevo che andasse a comprare la droga".