Cristina Comencini, Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Ambra Angiolini, Neri Marcorè, Francesco Bianconi sono solo alcuni degli ospiti della nona edizione di Fuoricinema, il festival che unisce cinema, cultura e impegno sociale. Tra incontri e proiezioni, sarà in programma dal 6 all’8 settembre sui prati di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano. A fare da filo conduttore sarà la cultura come strumento di crescita collettiva e diritto fondamentale. Un argomento che sarà esplorato attraverso un ricco programma di incontri diurni ed eventi serali.
Il filo conduttore dell'edizione 2024 -
"La cultura è il primo strumento di tutela della dignità individuale e della giustizia sociale, e favorirne l’accesso è quello che ci muove. Viviamo un tempo che evidenzia la fragilità di molti diritti e apre crepe di disuguaglianze che possono diventare voragini: il nostro festival celebra il valore di essere comunità, dove il diritto di una persona è - o dovrebbe essere - quello di tutte e tutti. Tra riflessione e divertimento cercheremo di dare il nostro contributo, che è anche un richiamo affinché la politica senta la necessità di costruire un presente e un futuro su questi temi", dice Cristiana Mainardi, co-fondatrice e direttrice artistica di Fuoricinema. Tra le iniziative della nona edizione, legata alla cultura dell'inclusione, è il laboratorio di panificazione. Tutti i giorni, produzione e distribuzione di pane al pubblico e alle case di accoglienza della rete IBVA, presso il forno mobile allestito da Fondazione IBVA, Madre Project e Terzo Paesaggio. Un’opportunità per la città e per chiunque voglia creare cibo con le proprie mani, destinato ad altri. E poi ancora, l'iniziativa "Biglietto Sospeso": il pubblico avrà la possibilità di acquistare questi biglietti a un prezzo speciale, permettendo così a persone in questo momento escluse dal consumo culturale di godere della visione di un film.
Gli incontri -
La kermesse sarà condotta anche quest’anno da Enrico Bertolino. Sarà proprio lui ad aprire la manifestazione, insieme ai direttori artistici Cristiana Mainardi, Cristiana Capotondi, Gino e Michele, Lionello Cerri, Gabriele Salvatores, Silvia Posa, Mauro Pagani, Paolo Baldini – con un saluto di Francesca Colombo (Direttore Generale Culturale BAM, Fondazione Riccardo Catella) e di Luca Altieri (VP Marketing e Comunicazione - CMO IBM Technology Europa), venerdì 6 settembre.
Il primo incontro della giornata, alle 16.45, sarà con Ambra Angiolini con una riflessione dedicata in particolare ai giovani e ai loro diritti. A seguire, un incontro cardine di questa edizione realizzato con Fondazione IBVA, che vedrà coinvolto Ibrahima Lo autore del libro "Pane e Acqua", da cui Matteo Garrone ha tratto il suo ultimo film "Io Capitano". Insieme a lui interverranno Matteo Ripamonti (Direttore IBVA), Carlo Petrini (fondatore e presidente internazionale di Slow Food), il cantautore Ermal Meta, Giacomo Poretti e Mauro Pagani per un confronto sui temi della migrazione e dell’inclusione. A seguire Antonio Albanese in dialogo con l’economista e giornalista Marino Smiderle. Dopo il successo del suo ultimo film "Cento Domeniche", in cui restituisce dignità agli ultimi, Albanese affronterà il tema della giustizia economica e delle trappole finanziarie. Da Fuoricinema si aprirà un inserto sul Tempo delle Donne e il Lavoro: ne parleranno con il pubblico Maria Luisa Agnese, Virginia Nesi e Greta Privitera. A seguire parole e musica con Francesco Bianconi, a cura di Andrea Laffranchi, critico musicale del Corriere della Sera.
La seconda giornata di manifestazione, sabato 7 settembre, sarà inaugurata dal Premio Oscar Gabriele Salvatores, in dialogo con Chiara D’Onorio De Meo, che raccoglierà anche le domande del pubblico, in particolare quelle della platea di giovani del Milan Shorts Film Festival. Nel corso dei tre giorni di Fuoricinema, presso Anteo Palazzo del Cinema si terrà infatti il festival internazionale di cortometraggi, che prevede anche una sezione speciale di approfondimento sulla salute mentale nei giovani, e che culminerà nella premiazione e proiezione del miglior cortometraggio a tema parità di genere, inclusività e disabilità, domenica sera, preceduta da una performance del musicista Luca Di Stefano. Nel pomeriggio lo stand-up comedian Luca Ravenna, insieme a Gino e Michele e Enrico Bertolino, intratterrà il pubblico con un monologo sul cinema (e non solo). A seguire, Neri Marcorè, dopo il suo debutto alla regia cinematografica con il poetico "Zamora", sarà protagonista, con il giornalista sportivo Paolo Condò, del talk successivo, dedicato ai valori dello sport come rinascita nell’epica del cinema. Sarà poi la volta di Valerio Mastandrea, che condividerà il palco con Chiara Martegiani, attrice e autrice, entrambi reduci dal successo della serie "Antonia", che affronta il tema dell’identità femminile e dei diritti collegati alla realizzazione tra dinamiche personali, di coppia e sociali. In chiusura di giornata e a introdurre la prima proiezione serale "Il tempo che ci vuole", un incontro con la regista Francesca Comencini e il protagonista, Fabrizio Gifuni, in dialogo con Cristiana Mainardi.
Domenica 8 settembre si parla del film "Non sono quello che sono", di relazioni affettive e di giovani, con il regista Edoardo Leo, in dialogo con Cristian Negretto. Il tema della violenza di genere e, più in generale, la battaglia contro qualsiasi discriminazione, saranno affrontati con l’avvocata e attivista Cathy La Torre. A seguire, sul palco di Fuoricinema, insieme a Chiara Bidoli, il regista e autore Francesco Bruni, l’autore Daniele Mencarelli, e gli attori Federico Cesari, Fotinì Peluso e Drusilla Foer per la presentazione della seconda stagione di "Tutto chiede salvezza la serie". Dopo il successo di "Palazzina LAF", la questione della dignità e della sicurezza legati al lavoro sono al centro del talk con Michele Riondino, autore e attore pluripremiato anche per questo esordio alla regia. Divertimento garantito ma al tempo stesso argomento molto serio quello affrontato e messo in scena da Gialappa’s Band, Marco Santin e Giorgio Gherarducci, con Gino e Michele ed Enrico Bertolino: la satira come contropotere e occasione di critica e riflessione. Due talentuose professioniste, Laura Muccino e l’attrice internazionale Alba Rohrwacher, saranno protagoniste dell’ultimo talk, dedicato alla scoperta e alla crescita dei nuovi talenti, in un racconto che sarà anche uno spaccato della storia del cinema italiano e della serialità degli ultimi anni, attraverso i volti più amati dagli spettatori.
Le proiezioni -
Venerdì 6 settembre dalla mattina al pomeriggio all'Anteo Palazzo del Cinema i corti di Milan Shorts Film Festival. Alle 21:30, l’anteprima del film "Vermiglio" di Maura Delpero, in concorso alla 81° Mostra del Cinema di Venezia. Introduzione di Paolo Baldini. Sabato 7 settembre si torna all'Anteo Palazzo del Cinema per la sezione speciale di Milan Shorts Film Festival, mentre alle 20:15, direttamente dalla Mostra del Cinema del Cinema di Venezia (Selezione ufficiale, Fuori Concorso) l’anteprima di "Il tempo che ci vuole" di Francesca Comencini. Alle 22:15 l’anteprima di "Non sono quello che sono" di Edoardo Leo. Introduzione di Edoardo Leo con Paolo Baldini. Domenica 8 settembre dopo le proiezioni del Milan Shorts Film Festival, alle 21:00 "Tutto chiede salvezza 2" (puntata 1 e 2) di Francesco Bruni. Introduzione di Francesco Bruni, Daniele Mencarelli, Federico Cesari, Fotinì Peluso, Drusilla Foer, Carolina Crescentini, Filippo Nigro, Samuel di Napoli, con Chiara Lenzi.