"A FIANCO DELL'UCRAINA"

Tajani: "Lavoriamo a conferenza di pace con Russia e Cina" | Ius scholae: "Dato mandato per studiare proposta su cittadinanza"

"Siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma" ha detto il leader di Forza Italia ribadendo però che "così come non invieremo militari in Russia, non si devono usare le nostre armi in territorio russo"

"Stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche Cina e Russia". A dirlo è Il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. "Siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma - ha continuato il vicepremier -. Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi sono quelli che le armi italiane si possono usare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, non si devono usare le nostre armi in territorio russo".

"Ma devono essere armi che possono essere usate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina - ha proseguito Tajani, ospite dell'evento "La piazza", a Ceglie Messapica -. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".

"Cittadinanza, mandato per presentare una proposta" -

 Inevitabile affrontare anche il tema della cittadinanza agli stranieri e lo ius scholae. "Ho dato mandato ai gruppi di Forza Italia di fare un esame delle normative sulla cittadinanza e orientare una proposta di legge" ha spiegato Tajani. "Prima di presentarla la mostrerò alla maggioranza. Quanto alle tempistiche "c'è tempo, ora c'è la manovra". Il leader di Forza Italia ha però voluto ribadire la legittimità del suo impegno sul tema. "Inutile che poi applaudiamo le nostre pallavoliste - ha affermato -. Salvini, quando dice quota 41 che non è nel programma o ci sono attacchi contro l'Ue io non dico nulla. Vincolo di governo è votare insieme in parlamento. Non possiamo regalare il voto dei nuovi italiani alla sinistra". 

"Manovra, tra le priorità bisogna abbassare le tasse al ceto medio" -

 Nell'incontro con Tajani c'è stato spazio anche per la prossima manovra economica. "Lavoriamo per una manovra che non dovrà avere spese senza senso, dovremo tener conto del debito pubblico, del nuovo patto di stabilità e crescita - ha spiegato il leader di Forza Italia -, ma allo stesso tempo dovremo concentrare le energie che abbiamo sempre sulla riduzione della pressione fiscale, sull'accorpamento dell'Irpef". Per Tajani, tra le priorità della manovra decise al vertice di maggioranza ci sono infatti il sostegno a famiglie, giovani e imprese e il mantenimento del taglio del cuneo fiscale. "Dobbiamo abbassare le tasse per il ceto medio, che è quello produttivo nel nostro Paese - ha proseguito -: su questo lavoreremo, pensando anche alle donne. Io come Forza Italia ho proposto che i vantaggi contributivi alle donne madri, alle lavoratrici dipendenti, possa essere esteso anche alle donne madri che hanno la Partita Iva; così come chiediamo che venga rifinanziato il fondo di garanzia per chiedere mutui per l'acquisto della prima casa per giovani fino a 36 anni e il fondo per aiutare i giovani a iscriversi all'università".