Una mamma e la sua bambina sono state aggredite in centro a Pordenone, a un centinaio di metri dal Tribunale, da uno sconosciuto che ha colpito la piccola con un pugno. L'intervento di un passante ha evitato il peggio. L'episodio, avvenuto il 22 agosto, è stato reso noto dall'emittente locale "Il13", cui la vittima si è rivolta dove aver appreso della tragica fine di Sharon Verzeni, in circostanze apparentemente simili.
La denuncia presentata in Questura -
"Erano le 10.30 di un giovedì mattina - si legge nella denuncia presentata in Questura - e mentre stavamo camminando abbiamo incrociato lo sguardo di un uomo, di circa 40-45 anni. Sembrava proprio puntare nella nostra direzione, come mi ha fatto notare mia figlia che si sentiva fissata. Quando siamo stati vicini, senza alcun motivo, egli ha afferrato mia figlia al collo e ha cercato di colpirla al volto con un pugno, ma lei si è scansata ed è stata raggiunta al collo, cadendo e ferendosi alle ginocchia".
"Ho cercato di proteggere mia figlia, ma sono caduta" -
"Ho subito cercato di proteggerla, ma l'aggressore mi ha spinta e mi ha fatto cadere a terra battendo la testa - prosegue -: poi si è messo a correre verso mia figlia, che stava scappando. A quel punto, un giovane passante si è frapposto tra lei e lo sconosciuto, che se n'è andato. Non avevamo mai visto quest'uomo in vita nostra e durante l'aggressione non ha proferito parola".
L'arrivo della Volante -
Dopo pochi istanti sono giunti sul posto gli agenti della Squadra Volante della Questura per cercare di identificare l'uomo. Mamma e figlia sono state portate in ospedale in ambulanza per accertamenti: la piccola, in stato di shock, è stata medicata e dimessa con prognosi di pochi giorni.