Olaf Scholz ha promesso leggi più severe sulle armi e un'applicazione più rapida delle norme sull'espulsione in reazione all'attacco avvenuto a Solingen, nella parte occidentale della Germania. Il cancelliere tedesco ha deposto una rosa bianca sulla scena dell'attentato di venerdì sera, rivendicato dall'Isis, in cui un richiedente asilo siriano ha ucciso tre persone e ne ha ferite nove. Le vittime dell'attacco stavano partecipando a un festival di strada che celebrava il 650esimo anniversario della città. "Ora dovremo inasprire le norme sulle armi, in particolare per quanto riguarda l'uso dei coltelli", ha dichiarato Scholz, aggiungendo che "sono sicuro che ciò avverrà molto rapidamente". Il cancelliere ha poi aggiunto: "Dovremo fare tutto il possibile affinché coloro che non possono e non devono restare qui in Germania vengano rimpatriati e deportati".
Per quanto riguarda l'intenzione di approvare una stretta sulle armi, la politica tedesca ha recentemente dibattuto la possibilità di inserire nuove restrizioni in merito alle armi da taglio. Si tratterebbe di una norma che riduce la lunghezza dei coltelli che si possono portare in pubblico da 12 a 6 centimetri.
Dopo aver incontrato i funzionari regionali e aver ascoltato quelle che ha definito "testimonianze molto commoventi" degli operatori dei servizi di emergenza che hanno assistito le vittime, Scholz ha dichiarato di essere "furioso" per gli omicidi, ma di non voler lasciare che questi lacerino la società tedesca. "Questo è stato terrorismo: terrorismo contro tutti noi, che minaccia le nostre vite, la nostra coesistenza, il nostro modo di vivere", ha dichiarato il socialdemocratico Scholz, sottolineando che "questo è anche l'intento di coloro che pianificano e realizzano tali attacchi ed è qualcosa che non accetteremo mai".
Scholz, il cui governo ha affrontato critiche feroci sulla politica migratoria e sulla criminalità da parte dell'opposizione conservatrice cristiano-democratica della Cdu e del partito di estrema destra Alternative fur Deutschland in vista delle elezioni regionali del mese prossimo, ha detto che la sua coalizione di centro-sinistra è pronta a "fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire che questi fatti non accadano mai più".
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L'uomo arrestato con l'accusa di essere l'autore dell'attentato, identificato dai procuratori federali come Issa Al H, 26 anni, è arrivato in Germania alla fine del 2022 e ha presentato domanda di asilo. Ma secondo alcuni media tedeschi, anche se all'epoca non era noto alle autorità di sicurezza come estremista islamico, sarebbe comunque dovuto essere espulso.