Dal 22 al 25 agosto Opera Festival riparte con la sua quarta edizione. La kermesse multimediale di musica elettronica dal 2021 si tiene ai piedi dell’Etna nel piccolo borgo Milo, terra natia che ha ispirato il Maestro Franco Battiato per grande parte della sua vita. Il festival propone una selezione artistica che spazia da progetti di ricerca sperimentale fino a suoni più tradizionali, con un occhio vigile sulla scena musicale locale.
Opera Festival cambia veste -
Per la prima volta dal 2021 Opera Festival cambia veste, venue e taglio curatoriale per spingere il proprio format verso una direzione sempre più multimediale. Il piccolo borgo di Milo si prepara così a registrare un picco di presenze di pubblico internazionale.
Il cartellone -
Giunto alla sua quarta edizione Opera Festival si conferma l’appuntamento imperdibile di fine estate per tutti gli appassionati della scena musicale underground: Jane Fitz e Jade Seatle con il progetto inedito Night Moves, il collettivo berlinese Satelliet Studio, Nosedrip, Interstellar Funk sono solo alcuni nomi in line up che spaziano tra i sottogeneri della più ampia scena techno internazionale. Non mancherà l’appuntamento all’alba con l'“Etna Morning”, concerto divenuto ormai simbolo del Festival e che quest'anno accoglie Laila Sakini nella suggestiva location dei vigneti della cantina “I Vigneri”. Nessun cambiamento anche per Punto Base Opera, la venue notturna che ospiterà il 23 e il 24 agosto i due tradizionali after del Festival; quest’anno a fare da cornice ai dj-set, tra gli altri in line up spiccano Dr Rubinstein e Marco Shuttle, un allestimento site specific unico nel suo genere.
Si punta sulla cultura -
Opera Festival si rinnova e arricchisce la propria offerta multimediale puntando sulla cultura: quest’anno la manifestazione dedicherà maggiore spazio alle attività collaterali, quali presentazioni di libri, talk e progetti speciali grazie alla realizzazione di un'intera area dedicata, divisa dagli stage musicali, dentro la quale figurerà tra gli altri anche un bookshop che resterà aperto dalla mattina alla sera per tutta la durata della manifestazione. All’interno dello shop saranno in vendita volumi di case editrici indipendenti quali CESURA PUBLISH, Istituto Sicilia, Agenzia X, Palermo Publishing e progetti editoriali come Sali e Tabacchi, t-mag, Suq e moltissimi altri ancora, a cui si aggiunge Legatoria Prampolini, libreria storica Catanese che rappresenta un importante polo culturale sul territorio. Oltre ai libri lo spazio ospiterà una selezione riservata alla moda, al design e alla musica, con una selezione di designer indipendenti fatta da PWC Milano, importantissimo punto di riferimento nello scenario queer italiano. Questo spazio costruito in prossimità del centro storico è dunque concepito come un dispositivo che darà voce al festival, ai suoi valori e alla comunità che lo supporta. Le attività al suo interno sono free entry e rappresentano il punto d’incontro tra la realtà locale e la realtà del festival che si ritrovano a convivere per 5 giorni all’interno degli stessi spazi.
Gli appuntamenti pomeridiani -
Tra gli appuntamenti pomeridiani da non perdere spiccano le talk “La parte sbagliata” con Davide Coppo e "A Cup of Gall / A Cup of Honey" con Nevena Martinovic per SWAVE Magazine, entrambe promosse da LaBiblioteca, Hub Creativo e di co-working ospitato dalla Biblioteca Comunale di Milo, precedentemente riaperta nel corso dell’edizione del 2023 grazie al supporto di Opera Festival e dei suoi sponsor. Il 21 agosto 2024 la Ballroom di Opera ospiterà la preview del Festival con il live di Demdike Stare, concerto pilota di Luce del Sud, una rassegna musicale curata da Donato Epiro per Canti Magnetici che nasce dalle ceneri dall'omonima manifestazione organizzata da Franco Battiato, attraverso un tributo che parte dalla musica elettronica ambient per proiettarsi e dirigersi verso la parte più mistica del suo immenso archivio spirituale.
La location inaspettata -
Dopo anni di lavoro ed evoluzioni Opera Festival trova il suo main stage in una location inaspettata: grazie a un progetto di riqualificazione e valorizzazione paesaggistico/ambientale uno dei terreni andati in fiamme nell’estate del 2023 a causa degli incendi che hanno devastato molte aree della Sicilia Orientale ospiterà per la prima volta la nuova Ballroom, cuore pulsante dell’intera experience musicale del festival, assorbendo inoltre le attività serali fino ad ora ospitate dal Teatro Lucio Dalla. “Hedera” è infatti il nuovo claim per l’edizione 2024. La pianta simbolo di Bacco e del vino serpeggia nei boschi vulcanici dell’Etna in un rapporto di costante convivenza con il fuoco: è tra le prime a rinascere dopo un incendio. Il festival sarà supportato anche quest’anno da Plenitude.