Un comandante esperto, che ha lavorato per tutta la vita a bordo di grandi imbarcazioni e che conosce bene il Mediterraneo. È questo il ritratto di James Cutfield, 51 anni, il comandante del Bayesian, il veliero affondato all'alba del 19 agosto a Porticello, nel Palermitano. L'uomo è stato interrogato a lungo dai magistrati della Procura di Termini Imerese che conducono l'inchiesta sul naufragio. Anche i media neozelandesi, il paese d'origine del comandante, si sono occupati della vicenda.
Il New Zeland Herald, in particolare, ha intervistato il fratello di Cutfield, Mark, che ha confermato che da circa otto anni il comandante lavora come capitano di barche di lusso. Prima di essere ingaggiato dal magnate della tecnologia britannico Mike Lynch come comandante della Bayesian, aveva lavorato per un miliardario turco. "Mio fratello sta bene" ha dichiarato Mark Cutfield. "Ho parlato telefonicamente con sua moglie Cristina, che mi ha rassicurato sulle sue condizioni".
Cutfield è stato ascoltato come persona informata sui fatti per ricostruire le fasi drammatiche dell'inabissamento e per acquisire dettagli tecnici utili alle indagini. I magistrati stanno sentendo anche tutti i sopravvissuti all'interno del resort Domina-Zagarella di Santa Flavia.