La Russia ha messo al bando la Clooney Foundation for Justice. L’organizzazione no-profit fondata da George e Amal Clooney è stata infatti inserita nell'elenco delle organizzazioni "indesiderate" per le sue attività, "su scala hollywoodiana", volte a "screditare" il Paese. Per le autorità russe, la fondazione "sostiene in modo attivo i falsi patrioti" che hanno lasciato la Russia e altre associazioni, alcune considerate "terroristiche", e loro componenti le cui attività sono vietate nella Federazione.
L'accusa della Russia -
La Procura generale russa, secondo quanto riporta l'agenzia Tass, afferma che: "Celandosi dietro idee umanitarie, promuovono iniziative per processi penali contro i massimi dirigenti della Russia, diffondendo pubblicamente informazioni pseudo-negative". La tensione tra il governo di Mosca e la Fondazione Clooney era già divampata a giugno: l’organizzazione aveva l’intenzione di chiedere all’Unione Europea e alla Corte Penale Internazionale di perseguire i giornalisti russi che promuovono la propaganda del Cremlino. Dmitry Medvedev, ex presidente russo, aveva reagito attaccando Clooney, definendolo un “attore mediocre” e minacciando ritorsioni. A quel punto la Duma russa aveva annunciato l’intenzione di inserire la fondazione nella lista delle organizzazioni indesiderate.
Di cosa si occupa la Fondazione Clooney -
Fondata nel 2016, la Clooney Foundation for Justice è presente in oltre 40 Paesi. E' stata fondata da Amal Alamuddin e George Clooney con l'obiettivo di aiutare le vittime di "atrocità di massa" nella loro battaglia per avere giustizia. La fondazione si è spesso schierata contro violazioni dei diritti fondamentali in diversi contesti, attirando l’ostilità di alcuni governi autoritari.