A Rivalta Bormida

Uccide il figlio disabile e l'ex moglie nell'Alessandrino, poi si suicida

I tre cadaveri sono stati ritrovati dai carabinieri nella casa di famiglia

© Ansa

Strage familiare a Rivalta Bormida, nell'Alessandrino. Un uomo di 67 anni, Luciano Turco, ha prima ucciso il figlio disabile e l'ex moglie, Giuseppina Rocca, 66enne, per poi togliersi la vita. I tre cadaveri sono stati ritrovati dai carabinieri nella casa di famiglia. Il corpo del figlio, Daniel di 44 anni, è stato rinvenuto sulla sedia a rotelle, sul quale era costretto da oltre 20 anni per via di un incidente.

La dinamica e le motivazioni sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che alla base del gesto ci fosse la frustrazione legata alla gestione della condizione del 44enne. Turco e la ex moglie erano separati da oltre vent'anni, ma continuavano a vedersi quasi tutti i giorni per la gestione della quotidianità del figlio. 

Il 44enne era assistito da una badante di origine straniera che però non era in casa al momento della tragedia. A scoprire i tre corpi nell'abitazione di via Oberdan è stato il fratello della donna che ogni mattina andava a farle visita: l'uomo si è presentato lunedì nell'appartamento di via Oberdan.

Quando è arrivato martedì, invece, ha trovato tutto chiuso e ha usato le chiavi di cui disponeva per entrare: qui ha fatto la macabra scoperta. Gli inquirenti ipotizzano che i fatti siano avvenuti tra una visita e l'altra, probabilmente già nella tarda mattinata di lunedì. L'arma del delitto è una pistola calibro 22 regolarmente detenuta che avrebbe sparato almeno 5 colpi.

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