In Cile, nonostante gli sforzi del governo nazionale, non cede l'ondata di violenza criminale che terrorizza la capitale Santiago ormai da alcuni mesi. Dopo il fine settimana nero del 20-21 luglio, quando si registrarono 16 omicidi in 48 ore, una nuova scia di sangue ha contraddistinto l'ultimo fine settimana, con 8 omicidi commessi tra sabato e domenica nella regione metropolitana. La dinamica delle uccisioni rimanda ancora nella maggior parte dei casi a circostanze riconducibili a rese dei conti tra membri della criminalità organizzata.