L'arredo di casa e l'home decor ormai non possono fare a meno delle piante da interno. Belle, energetiche, ornamentali, sono perfette in qualsiasi ambiente: dalla cucina al bagno, dal salotto alla camera da letto. Tuttavia, non hanno tutte lo stesso valore se, come sostiene la pratica orientale Feng Shui, alcune allontanano la fortuna rendendo chi se ne circonda un po' più vulnerabile. Ecco allora quali sono le piante che non dovremmo tenere in casa o che occorre sistemare in maniera particolare per non attirare la cattiva stella.
IL FENG SHUI E IL VERDE DOMESTICO -
il Feng Shui e le piante da interno hanno una caratteristica comune, quella cioè di rendere la casa più armoniosa e in grado si diffondere energia positiva. D'altra parte, Il Feng Shui è l'antica arte cinese che insegna a organizzare lo spazio dell'abitazione in modo armonico e benefico proprio perché la casa diventi fonte di energia, senza perdere allo stesso tempo la sua vocazione al relax. Inoltre, indica le regole da seguire per arredare gli spazi e consentire alle energie positive di fluire tra gli ambienti.
SANSEVIERIA, LA LINGUA DI SUOCERA -
questa bella ed elegante pianta da interno è ideale da tenere in casa, capace com'è di influenzare positivamente gli spazi abitativi generando vibrazioni cariche di prosperità. Attenzione, però: sebbene la sansevieria sia tra le piante più indicate per purificare l’aria, bisogna evitare di collocarla nelle camere da letto o nelle zone dedicate al riposo, poiché lo Zhen Qi può stimolare l'attività e disturbare il rilassamento. Meglio quindi destinarla alla zona giorno oppure vicino al balcone o alle finestre, in modo che possa svolgere il suo compito e attrarre l'energia positiva.
POTHOS (O POTUS) -
oltre alla estrema facilità di coltivazione e alla grande soddisfazione che questa alleata del verde domestico sa regalare, secondo il Feng Shui la qualità principale del potus è l'energia espansiva, ovvero la capacità di moltiplicare le energie positive. Attenzione, però: il troppo stroppia, come si dice. Pertanto, se si esagera mettendo più di tre piantine di potus nello stesso ambiente, il pericolo che si corre è quello di creare uno squilibrio energetico.
CACTUS -
secondo il Feng Shu esiste lo sha qi, ovvero l'energia acuta o distruttiva. Gli oggetti acuminati, per esempio, attaccano l’energia positiva: le piante appuntite e con le spine, come i cactus, sarebbero quindi da evitare perché spezzano la circolazione energetica in casa. Posizionare i cactus nella zona giorno aumenta il rischio di litigi e discussioni e nelle zone notte possono far riposare male. Pur essendo estremamente decorativi, perfetti per impreziosire il soggiorno non deve essere posizionato all'altezza del viso, in quanto alle spine si potrebbero ascrivere incrementi di nervosismo o irritabilità. La soluzione è quella di posizionare il cactus a terra, o all'aperto meglio ancora, per evitare che possa svolgere un'influenza negativa.
ORTENSIA -
l'ortensia arborea, secondo il Feng Shui, stimola le relazioni armoniose creando pace ed equilibrio nella nostra vita quotidiana. È anche capace di favorire la prosperità stimolando l'accumulo di ricchezza, essendo simbolo di flusso e abbondanza. Tuttavia, sempre secondo il Feng Shui, evitare di posizionare ortensia arborea nelle camere da letto, poiché la sua energia attiva dell'acqua potrebbe influire sulla qualità del sonno e sul rilassamento. Meglio dunque posizionare questa magnifica pianta all’esterno, magari sul balcone, sul terrazzo o in giardino.
BONSAI -
i bonsai sono meravigliosi, autentici tesori in miniatura che offrono la potenza della natura in pochi centimetri e che è possibile posizionare quasi ovunque in casa. Per la filosofia orientale i bonsai costituiscono un ponte tra il divino e il terreno, ma secondo il Feng Shui non va bene un posto qualsiasi. Un albero di bonsai, infatti, non dovrebbe essere installato all'interno di una casa in quanto incarna l'idea di poca prosperità. Il motivo è che si ritiene che il bonsai possa essere messo in relazione con la limitazione della crescita, in quanto gli è impedito di crescere liberamente, come farebbe invece l'albero se si trovasse in un ambiente naturale. Il suggerimento pertanto è quello di posizionarla all'esterno, come un terrazzo o un balcone.