In esclusiva assoluta per l'Italia arriva su Retequattro, da martedì 20 agosto, "Planet Earth III", la serie-evento targata BBC. Tre appuntamenti imperdibili in prima serata. Viaggiando ai confini più remoti del Pianeta, l’iconico titolo racconta le specie più straordinarie, attraverso immagini inedite ed emozionanti, talvolta divertenti o drammatiche, ma sempre ricche di speranza. Girato nel corso di cinque anni, "Planet Earth III" utilizza tecnologie cinematografiche d’avanguardia, per rivelare i più grandi prodigi della vita sulla Terra. Droni super-leggeri, telecamere ad alta velocità, sommergibili a comando remoto, trascinano il pubblico in paesaggi altrimenti invisibili: dalle giungle più remote agli oceani più profondi e dalle caverne più oscure ai deserti più aridi.
Rispetto a quando è andata in onda la prima serie, 20 anni fa, il pubblico avrà modo di misurare sia quanto la scienza e la tecnologia siano progredite, sia quanto la Terra sia profondamente cambiata. Il Pianeta ha raggiunto un punto critico e nelle ultime decadi si è trasformato più di quanto mai osservato in precedenza. Eventi avvertiti in ogni ecosistema e da tutte le creature. E circostanze che tutti condividono, nel "nostro" Planet Earth.
Gli episodi -
1: Coste 2: Oceano 3: Deserti e Praterie 4: Acqua Dolce 5: Foreste 6: Estremi 7: Umani 8: Eroi
I numeri della serie -
1.904 giorni di riprese totali; 134 riprese; 50 riprese gestite da remoto; girato in 43 Paesi in 6 continenti; troupe provenienti da 27 paesi; l'animale più raro filmato: la Rana Arlecchino, di cui sono rimasti non più di 49 esemplari.
La curiosità -
Durante le riprese della prima serie, la troupe aveva montato una telecamera su una mongolfiera per filmare alcuni alberi dall'alto: non finì bene… Da allora, i droni hanno totalmente rivoluzionato le riprese aeree: per molte di queste, ormai, vengono utilizzati solo droni piccoli e leggeri.
La colonna sonora del documentario -
La line up musicale di PEIII è composta da Hans Zimmer, con i Bastille e Raye ("Sono una fan di PE da sempre, ed ero incredula di potervi collaborare. Poter comporre una canzone con Hans, poi, va oltre i miei sogni più sfrenati. Poter contribuire, nel mio piccolo, a questo progetto è un onore e un momento che custodirò sempre con me"). Raye ha fatto la storia dei Brit Awards, battendo ogni record. 27 anni, l’artista è entrata nella storia raccogliendo più premi in un'unica serata di chiunque altro: suoi sei award su sette nomination, compreso quello come miglior cantautrice dell'anno. E… miglior artista dell'anno, performance R&B, album dell'anno, artista emergente e canzone dell'anno, con la sua "Escapism".
La voce del documentario -
In originale la voce narrante del doc è di sir David Attenborough, doppiato in italiano da Andrea Piovani. "Viaggeremo in luoghi selvaggi e sorprendenti, vedremo creature incredibili e misteriose, assisteremo a eventi rari e spettacolari, osserveremo drammi che ci lasceranno senza parole. Il mondo naturale continua a sorprendere ma, rispetto ai tempi di Darwin, è cambiato in modo irreparabile. E la potente forza che l’ha trasformato è una sola: l’uomo. Tutti gli animali, si stanno adattando in modi straordinari alla sopravvivenza e alle nuove sfide. Saranno sufficienti? È un momento cruciale: per questo, il mondo va guardato attraverso una nuova lente".