nuovo approccio strategico

Stretta in Gb, la misoginia estrema sarà considerata terrorismo

Il neo-governo laburista britannico promette una svolta nella lotta agli abusi e alla violenza contro le donne

© istockphoto

Il neo-governo laburista britannico promette una svolta nella lotta agli abusi e alla violenza contro le donne. La misoginia estrema sarà trattata per la prima volta come una forma di terrorismo. Yvette Cooper, ministro dell'Interno dell'esecutivo Starmer, ha spiegato al Sunday Telegraph di aver ordinato una revisione della strategia antiterrorismo per affrontare questa piaga e identificare le lacune nella legislazione attuale. Secondo la proposta, gli insegnanti sarebbero ad esempio tenuti per legge a indirizzare gli alunni sospettati di misoginia estrema a Prevent, il programma antiterrorismo.

"Per troppo tempo, i governi non sono riusciti ad affrontare l'aumento dell'estremismo, sia online sia nelle nostre strade, e abbiamo visto crescere il numero di giovani radicalizzati online", ha sottolineato la ministra. Che per questo ha disposto un'analisi del fenomeno, a partire da una mappatura per monitorare le tendenze estremiste, esaminando le ideologie emergenti. "Questo lavoro sosterrà un nuovo approccio strategico da parte del governo per contrastare l'estremismo, lavorando a stretto contatto con le comunità", ha aggiunto.

La revisione dovrebbe essere completata questo autunno come parte di una nuova strategia che sarà svelata il prossimo anno. Esistono diverse categorie di estremismo misogino classificate, tra cui "incel", o "celibato involontario", una sottocultura online in cui una visione del mondo misogina è promossa da uomini che incolpano le donne per la loro mancanza di opportunità sessuali.

Il mese scorso, un alto ufficiale di polizia ha avvertito che influencer online come Andrew Tate potrebbero radicalizzare giovani uomini e ragazzi portandoli alla misoginia estrema, nello stesso modo in cui i terroristi attirano i loro seguaci. Il vice capo della polizia Maggie Blyth, responsabile della polizia contro la violenza contro le donne e le ragazze, ha affermato che l'influenza esercitata sui giovanissimi online è "terribile".

Ti potrebbe interessare