Un 33enne tedesco, Tobias Amman, avrebbe ucciso a coltellate il padre in Germania ed è poi scappato in Italia: 18 ore di fuga con il cadavere del padre nascosto nel bagagliaio. L'uomo è stato fermato a Pomigliano d'Arco (Napoli): gli agenti della polizia municipale lo hanno bloccato per un tentato furto in un appartamento, scoprendo alcune ore dopo che il 33enne aveva abbandonato l'auto, una Skoda, con il corpo del padre.
Su Amman pendeva un mandato di arresto europeo da parte delle forze dell'ordine tedesche, che lo cercavano proprio per l'omicidio del padre. L'uomo era stato visto accoltellare il congiunto a Monaco di Baviera da alcuni abitanti, che avevano quindi segnalato l'accaduto ai poliziotti tedeschi. Il 33enne però aveva fatto perdere le proprie tracce ed era fuggito fino a Pomigliano d'Arco, dove un guasto alla vettura lo ha costretto alla sosta non prevista nel suo piano di fuga.
Abbandonata l'auto, il 33enne si sarebbe introdotto in alcune abitazioni di Pomigliano d'Arco rovistando dappertutto, probabilmente alla ricerca delle chiavi di un'auto con la quale continuare a fuggire. I residenti lo hanno visto introdursi in una casa e hanno allertato i vigili urbani, che hanno potuto così fermare l'uomo e portarlo nei propri uffici.
Durante i controlli dei documenti, gli agenti hanno poi scoperto l'esistenza del mandato di arresto europeo nei confronti del tedesco, e poche ore dopo hanno ritrovato l'auto abbandonata nei pressi del casello autostradale e fatto la macabra scoperta. Nel bagagliaio, nascosto sotto una coperta, gli uomini della municipale hanno trovato il cadavere del padre, e allertato la squadra mobile di Napoli e la polizia scientifica. Interrogato, l'uomo non ha fornito spiegazioni sull'omicidio del padre.