Il terrore cosmico è tornato al cinema. "Alien: Romulus" è il settimo capitolo del franchise di Alien creato da Ridley Scott oltre quarant'anni fa. Qui il regista torna nelle vesti di produttore, per garantire una continuità stilistica e narrativa. Temporalmente il film è un midquel ambientato cronologicamente tra "Alien" (1979) e "Aliens - Scontro finale" (1986). "Nello spazio nessuno può sentirti urlare" e dunque la paura è ancora più grande. Questa la premessa del lungometraggio che promette di riportare al cinema l'atmosfera claustrofobica della saga.
La trama -
La storia segue un gruppo di giovani colonizzatori che si ritrovano intrappolati in una stazione spaziale abbandonata. In cerca di risorse si imbattono in un'inquietante scoperta che cambierà per sempre le loro vite. Quello che inizialmente sembrava un compito di routine si trasforma in un incubo quando, esplorando i corridoi oscuri della stazione, entrano in contatto con una forma di vita spaventosa.
Le spaventose forme di vita del film -
Dietro la macchina da presa troviamo il regista e sceneggiatore Fede Alvarez ("La casa", "Man in the Dark") che ha voluto riportare alle origini la storia: rovistando in una stazione spaziale abbandonata, un gruppo di giovani colonizzatori dello spazio si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell'universo. Stiamo parlando dello Xenomorfo, l'esemplare più perfetto dell'universo, nonché l'arma definitiva: ha acido concentrato al posto del sangue, non ha bisogno di cibo e può sopravvivere in qualsiasi atmosfera. Ha poi una forma umanoide e scheletrica, con una testa cilindrica allungata e una coda ossea. Alvarez ha voluto utilizzare effetti speciali vecchio stile per creare lo Xenomorfo in "Alien: Romulus". Sono stati creati ben quattro Xeno completi, che hanno richiesto il lavoro di ottanta artisti digitali, concept artist, creatori di stampi, scultori, pittori ed esperti di robotica. Tutti hanno lavorato partendo da concept generali di design che rendono i quattro Xeno completamente funzionanti.
Tornano in questo film anche i facehugger. Sono dodici diverse versioni a rappresentare questa creatura aliena simile a un ragno con dita ossute e carne umana. Una creatura dotata di una lingua tubolare che entra nell'ospite umano attraverso la bocca e impianta poi un seme che si amalgama con il Dna della vittima e cresce rapidamente. Non ha occhi, ma rintraccia gli esseri umani in base alla loro temperatura corporea.
Il cast del film -
L'horror-thriller è prodotto da Ridley Scott, che ha diretto l'originale Alien e i nuovi film della saga, "Prometheus" e "Alien: Covenant". Il film è interpretato da Cailee Spaeny (Civil War), David Jonsson (Agatha Christie's Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu.