Non è estate senza anguria: buona, nutriente, apprezzata da tutti, è il frutto protagonista della stagione estiva, consumato sotto forma di granita, cocktail o piatto freddo. Con un elevato contenuto d’acqua, di vitamine A, B6 e C, e di minerali, in particolare potassio, magnesio e fosforo, svolge un’azione antiossidante e previene l’invecchiamento cellulare.
Per questo, l'azienda agricola Lorenzini Naturamica rinfresca l'estate con i suoi frutti d’autore dolci e dissetanti. La sua storia nasce e cresce nei campi, per portare dalla terra alla tavola prodotti di qualità. Il suo successo è determinato da quarant’anni di lavoro, oggi ben visibili in una superficie di circa 560 ettari di terreni fertili della Pianura Padana e 120 ettari nell’areale di Pachino (SR) nella bellissima Sicilia, con una conduzione basata su una politica di qualità, genuinità e garanzia.
Se il melone, con le sue linee principali King’s Red, Harper Rosso, Jollino, Dolcitaly, Unique, rappresenta da sempre la principale produzione dell’azienda Lorenzini Naturamica, negli ultimi due anni “la passione ha cambiato colore” e si è fatta spazio la produzione di un particolare tipo di anguria chiamata Dolce Passione, il cocomero a buccia nera della varietà Giotto, di ricerca al 100% italiana, ditta sementiera Italiana e prodotto esclusivamente in Italia, con una polpa rosso vivace, croccante, zuccherina, molto ricca di fibre grazie anche all’assenza di semi.
Inoltre, la caratteristica unica di Dolce Passione è l’ottima conservabilità di oltre 20 giorni, con un peso medio dai 4 ai 6 kg e una produzione totale del Consorzio di 200.000 q.li dove solo Lorenzini Naturamica produce 60.000 q.li distribuiti su una superficie di 100 ettari essendo il socio con la produzione maggiore. I terreni si trovano quasi tutti in provincia di Ferrara, ma anche nella provincia di Mantova e Siracusa. I prodotti vengono distribuiti tramite tre canali: e-commerce diretto ma soprattutto sulla piattaforma Cortilia, nei mercati ortofrutticoli del centro nord e nelle GDO e DO prevalentemente nel centro-nord Italia e infine anche diversi mercati europei e internazionali.
Oltre alla tracciabilità unica, Lorenzini Naturamica punta sulla lavorazione e sulle tecnologie applicate alle produzioni. Ogni frutto è codificato e accompagnato da una propria “carta d’identità” consultabile online, digitando il codice numerico impresso a laser sulla buccia del frutto, direttamente da parte del consumatore. Impianto fotovoltaico, economia circolare, l’utilizzo di film biodegradabile e packaging compostabile rappresentano la sostenibilità dell’azienda, con un apparato adatto a salvaguardare le produzioni agricole nel rispetto del sistema ecologico.
La granita all’anguria di Vincenzo Pennestrì
Il Maestro Gelatiere reggino Vincenzo Pennestrì, presidente dell’Associazione Gelatieri Italiani, sposa l’anguria con uno dei prodotti più dissetanti dell’estate: la granita. “Con il succo ricavato dalla polpa dell’anguria si aggiungono acqua e un po’ di zucchero” spiega il Maestro Pennestrì. “Il consiglio è quello di utilizzare polpa matura perché più zuccherina. Con il mantecatore si estrae subito questo succo per un prodotto ideale, soprattutto con le alte temperature”.
L’antipasto di Emin Haziri
L’Executive Chef del nuovo ristorante Procaccini Milano propone con l’anguria protagonista in un antipasto estivo con gambero di Mazara del Vallo e pomodoro giallo. “Il gambero rosso viene trattato con olio Evo, sale Maldon e zest di lime, quindi unito alla pizzaiola di datterino giallo, infine l’anguria tagliata a cubetti passata in osmosi in aceto di lamponi e finita nel barbecue”.
Il cocktail di BOB Milano
Nella drink list di BOB Milano l’anguria è protagonista del cocktail Sandilla, a base di Tequila Blanco (45 ml), Humo Cipotle Liqueur (5 ml), Citric Solution (15 ml), sciroppo di zucchero (5 ml) e il top di estratto di anguria. Un drink fresco ed estivo che entra a pieno titolo nell’offerta rinnovata del locale di via Borsieri, in zona Isola a Milano.
Di Indira Fassioni