TRA MODA E ARTE

Borse: una mostra per celebrare una "it bag" che ha fatto storia

È dedicata a uno dei modelli più iconici di sempre, frutto dell'ingegno e della maestria dell'artigianato di lusso "made in Italy"

© Ufficio stampa

Borse come opere d'arte. È dedicata a uno dei modelli più iconici una mostra allestita a Tokyo che ospita centinaia di esemplari di una "Special one", frutto dell'ingegno e della maestria dell'artigianato di lusso made in Italy di una della maison di moda più amate e apprezzate in tutto il mondo.

Le borse dal manico di bambù -

 Si chiama "Bamboo 1947: Then and Now. Celebrating 60 Years of Gucci in Japan" la mostra che celebra i 60 anni dell'arrivo della maison in Giappone. Allestita presso la Gucci Ginza Gallery di Tokyo è aperta e visitabile fino al 23 settembre e offre al pubblico una miscela unica di prospettive storiche e contemporanee dell'iconica borsa Bamboo 1947, introdotta nell'anno da cui trae il nome e divenuta in breve tempo un simbolo dello spirito innovativo e dell'eccezionale maestria artigiana della casa di moda fondata a Firenze nel 1921.

Ideati da Guccio Gucci e dai suoi artigiani fiorentini, i manici in bambù di questa borsa (come la "Jackie" e altre "sorelle" ancora oggi tra le più iconiche della maison) rappresentavano una scelta di design rivoluzionaria e caratteristica distintiva. Nel corso degli anni, ciascuno dei direttori creativi di Gucci ha reinterpretato questo stile classico, sposando passato e presente in una celebrazione della sua eleganza senza tempo.

I 60 anni di Gucci in Giappone - La mostra si estende su due piani della Gucci Ginza Gallery. Al sesto piano sono esposte circa 400 borse Bamboo 1947, che vanno da reperti d'archivio risalenti al 1959 ai modelli più recenti firmati dal direttore creativo Sabato De Sarno, oltre a esemplari speciali frutto di progetti in collaborazione con maestri dell'artigianato tradizionale giapponese. Questa sezione mette in mostra la ricca storia delle borse Bamboo 1947 e offre ai visitatori un'esperienza immersiva dell'artigianato della maison nel corso dei decenni.

Chi sono gli artisti che hanno reinterpretato Gucci Bamboo - Il settimo piano della location è invece dedicato a una collezione senza precedenti di 60 borse Bamboo 1947 vintage degli anni Ottanta e Novanta, reimmaginate da un gruppo di artigiani tradizionali giapponesi e artisti contemporanei, scelti da Sabato De Sarno. Sono Morihito Katsura, maestro orafo e Tesoro Nazionale Vivente, e la sua apprendista Naoko Ai, Ai Tokeshi, creatrice di oggetti in lacca, Hirotsune Nakazato, ceramista, Daido Moriyama, fotografo, Yui Yaegashi, pittrice astratta e Nami Yokoyama, che ha adattato la sua serie Neon alle borse in pelle. Ogni borsa è stata così trasformata in un'opera d'arte unica, che unisce lo stile senza tempo di Gucci e la ricca tradizione del savoir faire nipponico.