Nel weekend più trafficato dell'anno per l'esodo estivo, un grave incidente è avvenuto sull'A4 in Veneto, direzione Trieste, provocando almeno una decina di feriti. Otto le auto coinvolte nel tratto a tre corsie dell'autostrada, tra Meolo e San Donà (Venezia), al chilometro 424. Alcune ripercussioni sulla circolazione: sono intervenuti elisoccorso, vigili del fuoco, polizia stradale e Autostrade Alto Adriatico.
Chiuso e riaperto il tratto Meolo-San Donà -
Dopo l'incidente il tratto interessato, quello tra Meolo e San Donà, verso Trieste, era stato chiuso, con uscita obbligatoria a Meolo per chi proveniva da Venezia. Era stato chiuso anche l'ingresso di Meolo in direzione Trieste, per consentire le operazioni per rimuovere i mezzi coinvolti. Poco dopo il tratto è stato riaperto e il traffico ha ricominciato a scorrere su tre corsie. Era stato attivato da Autostrada Alto Adriatico un furgone frigo per distribuire bottigliette d'acqua a chi si trova in fondo alla coda.
Le ripercussioni sul traffico -
Sono state in ogni caso inferiori a quanto temuto inizialmente le ricadute sulla viabilità ordinaria, ai confini delle province di Venezia e Treviso, sul quadrante del Veneto Orientale, del blocco sulla A4 causato dall'incidente. Qualche attività supplementare si è resa necessaria per la polizia municipale di Meolo (Venezia) e Fossalta di Piave (Venezia), impegnata a convogliare il traffico verso Trieste, in uscita obbligata dal casello, sulle strade secondarie e sull'attraversamento del Piave con il ponte di barche tra Fossalta e Noventa di Piave (Venezia). Da qui è stato poi possibile rientrare in A4 e proseguire a est. Lavoro in più anche a Quarto d'Altino (Venezia), dove i vigili hanno gestito flussi usciti dal casello di Venezia Est perché informati dell'incidente attraverso i propri navigatori e le informazioni radiofoniche.