Fabiola Yanez con lividi sul volto e sul braccio

Argentina, la moglie dell'ex presidente Fernandez: "Mi ha picchiata" | Online le chat con le foto shock

Le immagini di Fabiola Yanez con lividi sul volto e sul braccio sono state allegate alla denuncia presentata dalla donna nei confronti dell'ex marito per violenza di genere

© Afp

E' scandalo in Argentina per le foto dell'ex first lady Fabiola Yanez con lividi sul volto e sul braccio. Gli scatti, pubblicati dal sito di notizie Infobae, fanno parte del fascicolo di denuncia della donna contro l'ex presidente Alberto Fernandez per violenza di genere. Il portale ha pubblicato anche delle chat dove la donna scrive: "Non funziona così. Mi picchi in continuazione". Le immagini mostrano un enorme livido sull'occhio sinistro di Yanez e uno simile sotto l'ascella sinistra. "Mi hai colpito ancora, sei pazzo", scriveva la donna in un'altra conversazione in cui allegava la foto di un suo occhio completamente nero.

Le foto e le chat shock -

 Le immagini dell'ex first lady Fabiola Yanez con il volto tumefatto stanno scatenando stupore, rabbia e indignazione sui social, in Argentina. Il portale di notizie Infobae ha avuto accesso esclusivo a foto e a chat che compaiono nel fascicolo giudiziario della causa per violenza di genere avviata dalla donna contro l'ex presidente peronista (di centrosinistra), Alberto Fernandez, predecessore dell'attuale leader ultraliberista Javier Milei.

Parte delle percosse subite da Yanez sarebbero avvenute nell'agosto 2021, nel pieno della pandemia di Covid, secondo Infobae. Negli scatti apparsi sul web, si vede la moglie di Fernandez con lividi viola ed ematomi su un braccio e sul viso. Nelle conversazioni allegate al processo, la donna rimprovera per le sue violenze l'ex capo dello Stato, dal quale ha avuto un figlio durante il mandato presidenziale, iniziato nel 2019 e concluso nel 2023.

In base alle informazioni ottenute dal giornale Clarin, inoltre, le foto inviate da Yanez alla segretaria dell'ex presidente, Maria Cantero, la ritrarrebbero con un occhio e una mascella gonfi, oltre ad altre ferite. Ci sarebbero inoltre anche dei resoconti audio delle aggressioni, avvenute nella residenza ufficiale di Quinta de Olivos. Per Clarin, inoltre, ci sono segnalazioni di soprusi anche nel periodo in cui la moglie di Fernandez aspettava suo figlio Francisco, nato nell'aprile 2022. I due oggi vivono in Spagna. La vittima però non avrebbe mai voluto sporgere denuncia finora.

Fabiola Yanez, attrice e giornalista, sposò l'ex leader progressista nel 2014 ed è stata first lady dell'Argentina dal 2019 al 2023, durante il governo di Fernandez.

L'isolamento dell'ex presidente -

 All'ex presidente dell'Argentina Alberto Fernandez è stato vietato di lasciare il Paese. Lo ha deciso il giudice federale argentino Julian Ercolini (già celebre per i procedimenti contro i coniugi Kirchner), che ha accolto la denuncia per violenza fisica e molestie dell'ex first lady Fabiola Yanez. "È tutto falso e lo dimostrerò di fronte alla giustizia", ha dichiarato Fernandez che smentisce l'ex compagna. Il giudice Ercolini ha anche ordinato misure di restrizione e protezione perché l'ex presidente non comunichi con lei con cellulari e computer.

L'ex first lady ha contattato il tribunale di Buenos Aires nel pomeriggio del 5 agosto. "Ho appena presentato denuncia, non ce la faccio più", aveva dichiarato poche ore dopo. Fernandez ha appreso la notizia dai giornali, ma non ha ricevuto alcuna notifica formale per maltrattamenti contro la moglie.

E in Argentina le prime pagine delle principali testate continuano a seguire lo scandalo scoppiato con la denuncia per violenze presentata nei confronti dell'ex presidente Alberto Fernandez dalla moglie, Fabiola Yanez. "Il pm ha avviato le indagini sulla denuncia di Fabiola mentre il kirchnerismo prende le distanza da Fernandez", è il titolo del Clarin dove si sottolinea anche il progressivo isolamento politico che ha colpito l'ex presidente dall'inizio della vicenda. Nell'articolo si riferisce inoltre che "l'avvocato di Yanez, Juan Pablo Fioribello, ha rivelato che l'ex first lady ha raccontato che Fernandez l'avrebbe "picchiata in molte occasioni e che aveva molte prove da apportare al caso".

Le reazioni politiche -

Tra queste prove, si legge, figurerebbero anche fotografie "inquietanti", che dimostrerebbero la violenza che l'ex presidente avrebbe esercitato sulla moglie. "Fabiola Yanez amplierà la denuncia nei confronti di Alberto Fernandez", è il titolo de La Nacion. "Il procuratore federale Carlos Rivolo, delegato alle indagini sui presunti atti di violenza fisica e psicologica che Fabiola Yanez avrebbe subito da parte di Alberto Fernandez, ha programmato una nuova deposizione da parte di Yanez affinché possa precisare i fatti, i luoghi e le date per portare avanti il caso", prosegue l'articolo. Sempre La Nacion si fa eco anche delle preoccupazioni per un presunto crollo dello stato d'animo dell'ex presidente che da 48 ore si è rinchiuso nel suo appartamento nell'esclusivo quartiere di Puerto Madero, assediato dai giornalisti. "Le ore più buie di Alberto Fernandez: chiamate che fanno scattare l'allarme, la visita d'urgenza di due amici e la richiesta di un medico", è il titolo del quotidiano.

 La denuncia per violenza fisica e molestie dell'ex first lady argentina Fabiola Yanez contro l'ex presidente Alberto Fernández dimostra "l'ipocrisia progressista": lo sostiene l'attuale capo dello Stato argentino, Javier Milei. In un post sui social, il leader ultraliberista ha affermato che le "politiche di genere" sono "una truffa di cui pochi hanno beneficiato". "Come sosteniamo da anni, la soluzione alla violenza che gli psicopatici esercitano contro le donne non è creare un ministero delle Donne, non è assumere migliaia di dipendenti pubblici inutili, e sicuramente non è attribuire a tutti gli uomini la responsabilità solo per il fatto di essere uomini", ha sottolineato Milei, che poi ha evidenziato la disparità di trattamento quando a commettere reati sono esponenti di sinistra. "Loro possono colpire, abusare, violare, rubare e qualsiasi altra atrocità e mostrarsi come alleati. Mentre noi, che valorizziamo ogni individuo come fine a se stesso, siamo quelli che arrivano a tagliare i diritti, noi siamo i violenti, ecc. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni", ha concluso.

La vice presidente argentina Victoria Villarruel ha definito la vita dell'ex presidente Alberto Fernandez "ripugnante mentre faceva la morale a tutti", riferendosi alle accuse di violenza della sua ex compagna. "Quello che stiamo vedendo è il kirchnerismo raschiare il fondo del barile con l'impresentabile Alberto Fernandez", ha dichiarato. Villarruel ha poi aggiunto di sperare che in Argentina si possa superare "la tragedia del kirchnerismo e unirci come popolo per andare avanti e costruire la versione migliore del nostro Paese". Sul caso si è espresso anche il portavoce di Javier Milei, Manuel Adorni, che ha definito "disgustose" le immagini che ritraggono l'ex presidente durante il suo mandato con la conduttrice televisiva Tamara Pettinato alla quale scriveva lettere d'amore nelle stanze della Casa Rosada. Adorni ha però smentito che a Fernandez possa essere ritirato il vitalizio perché "è un diritto previsto per legge".

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