codici di comportamento

Bon ton in ascensore: come essere rispettosi anche in pochi metri quadri

Chi schiaccia il pulsante? Rispondere o meno al telefono? Qui poche regole da seguire quando si sale in ascensore, tra educazione e rispetto del prossimo

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Prendere l’ascensore: un'azione del tutto normale e consueta che, con la ripresa delle attività, ci accingiamo a fare centinaia di volte a scuola come in ufficio, a casa nostra o in quella degli amici e parenti. Siamo certi però di comportarci al meglio in questo prezioso quanto minuscolo ambiente? Ecco allora qualche piccola regola da seguire per una civile convivenza nei pochi minuti in cui ci si trova in compagnia di altre persone.

DAGLI EGIZI AI ROMANI FINO AL PROTOTIPO DI LEONARDO -

 l’ascensore, invenzione che ha migliorato la vita di tutti, ha una storia antichissima. Infatti, alcune delle prime forme di questo ausilio, come le piattaforme dotate di corde che dovevano essere sollevate da animali e persone, sono state progettate dagli antichi egizi per costruire piramidi o templi. Secondo altri storici, l’invenzione dell’ascensore in grado di trasportare persone e animali è attribuita ad Archimede di Siracusa. In epoca romana esistevano sistemi molto simili agli ascensori per consentire l’ingresso agli animali feroci, come tigri o leoni, e ovviamente ai gladiatori all’interno del Colosseo. I modelli installati nell’anfiteatro Flavio erano azionati dagli schiavi tramite corde che permettevano lo spostamento dal basso verso l’alto e viceversa. I prototipi di Leonardo da Vinci sono sicuramente molto importanti nella storia dell’ascensore. Il modello ideato da Leonardo era destinato ai cantieri edili, ed era corredato da un prototipo di argano assai simile a quelli che oggi sono utilizzati per i moderni ascensori.

UNO STRUMENTO INDISPENSABILE -

 chi lo direbbe? Eppure il nostro Paese è il secondo al mondo per numero di ascensori dopo la Cina, con circa un milione di impianti installati. Fa parte quindi della quotidianità di chiunque salire su questo sistema di elevazione; tuttavia, una volta che si chiudono le porte della cabina, quali sono le regole da seguire per convivere al meglio, anche se brevemente, con gli altri passeggeri? Non solo bon ton, comunque: oltre alle le regole di buona educazione, è importante sottolineare quanto sia essenziale una manutenzione a regola d’arte di questi impianti. 

LO SMARTPHONE? MEGLIO TENERLO IN TASCA! -

 In primo luogo, quindi, prima ancora di salire su uno di questi utilissimi apparecchi, occorre sentirsi sereni e protetti. A questo punto, per mantenere il breve viaggio in quei pochi metri quadrati piacevole per tutti, occorre seguire qualche semplice accorgimento. Ecco allora cosa suggeriscono gli esperti di Schindler, azienda che ogni giorno trasporta con ascensori e scale mobili oltre due miliardi di persone nel mondo. La prima regola riguarda il cellulare, oggetto che sarebbe meglio lasciare in tasca: sebbene sia considerato tutto sommato accettabile leggere messaggi e notifiche, effettuare chiamate è assolutamente fuori luogo, non solo per questioni di privacy, per non condividere conversazioni private con degli sconosciuti, ma anche per non disturbare gli altri occupanti.

CHI SCHIACCIA I PULSANTI DEI PIANI? -

 Buona norma sarebbe che ognuno prenotasse la chiamata per il proprio piano di destinazione. Quando si è numerosi, però, non è sempre facile e quindi conviene ottimizzare chiedendo la gentilezza alla persona più vicina alla pulsantiera di selezionare per tutti le fermate richieste. Un piccolo gesto di straordinaria utilità.

RISPETTO E SOCIALITÀ -

 entrare in cabina facendo finta che le altre persone siano invisibili non è proprio un'azione elegante. Un'altra regola del galateo che occorre seguire è legata alla buona educazione: salutare con cordialità e stabilire un breve contatto visivo è decisamente suggerito, anche se non è affatto necessario intavolare una conversazione. 

SISTEMARSI ALL'INTERNO CON ACCORTEZZA -

 in considerazione dell'esiguità dello spazio, conviene rivolgere il viso alle porte e la schiena a chi sta dietro di noi. Un gesto di cortesia è dare la precedenza agli anziani, alle persone con disabilità e ai genitori con passeggini e bambini piccoli. Per quanto riguarda invece la "Business Etiquette", invece, sale prima chi ricopre il ruolo superiore, ad esempio il capo, un cliente o un ospite in azienda. 

E CON GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE? -

  Nel caso si abbia un compagno peloso, se di piccole dimensioni, è bene tenerlo in braccio. Quando però questo risulta impossibile, occorre tenere l'animale il più possibile accanto a sé, in modo che non dia fastidio e che non spaventi gli altri occupanti. L'ambiente angusto non è certo il massimo per noi, figuriamoci per Fido!

ULTIMO, MA NON CERTO MENO IMPORTANTE -

 uno stile di vita sano è il nostro miglior alleato di buona salute. Tra le piccole azioni quotidiane che possiamo fare per tenerci in movimento, e consumare anche qualche caloria, salire le scale è certamente una di queste. Quindi, usiamo l’ascensore solo se dobbiamo salire per più di un paio di piani, altrimenti meglio optare per qualche gradino: piccolo sforzo, ma massimo rendimento.