Quando pur di vincere sei disposta a tutto...Ne sa qualcosa la campionessa di scacchi russa Amina Abakarova, che, poco prima del "Dagestan Chess Championship", ha avvelenato con il mercurio la rivale d'infanzia Umayganat Osmanova. A tradirla il sistema di videosorveglianza che ha ripreso ogni istante del suo passaggio vicino alla scacchiera della Osmanova. Il motivo? "Ostilità personale" avrebbe confessato Abakarova. Un'ostilità nata, secondo le forze dell'ordine, da una sconfitta in una gara regionale.
"Mai vista una roba del genere" ha commentato Malcolm Pein, direttore degli scacchi internazionali della Federazione scacchistica inglese.
Nel video - pubblicato su X da UNITED24Media - si vede Abakarova (incurante dei presenti e ignara delle telecamere) dirigersi verso un tavolo da gioco preciso. A quel punto estrae una provetta dalla borsa e ne versa il contenuto prima sul bordo della postazione e poi su alcune pedine.
"Avvelenata con il mercurio prelevato da un termometro" -
Secondo quanto riportato ai media britannici, la donna avrebbe accusato Osmanova di essere stata scortese nei confronti suoi e dei suoi parenti. Da qui l'idea di punirla con quel mercurio prelevato da un termometro. Obiettivo quasi raggiunto. Perché la nausea e le vertigini che hanno colpito la giocatrice non le hanno comunque impedito di concludere la competizione, svoltasi a Makhachkala, nel sud della Russia. Osmanova è andata anche a premio.
"Abbiamo la prova video che Amina Abakarova ha applicato una sostanza non identificata, che poi si è rivelata contenere mercurio, sul tavolo dove Umayganat Osmanova doveva giocare contro di lei" ha svelato Sazhid Sazhidov, responsabile della Cultura fisica e dello sport della Repubblica russa del Daghestan. L'accaduto era stato denunciato dal giudice del torneo e le riprese delle telecamere hanno chiuso, in breve tempo, le indagini.
Una vicenda che ha lasciato senza parole il mondo degli scacchi. Abakarova vantava una carriera di tutto rispetto. Sorpresi anche gli amici della campionessa, che hanno definito il comportamento "completamente lontano dalla sua personalità".