Colin Farrell parla per la prima volta del figlio 20enne James, affetto da un raro disturbo debilitante chiamato sindrome di Angelman. Nella video-intervista al magazine "People" che gli dedica la cover, l’attore 48enne non è riuscito a trattenere le lacrime: "Sono orgoglioso di lui ogni giorno". La star ha dato vita a una fondazione per aiutare tutte le persone con lo stesso disturbo.
La sindrome diagnosticata a due anni -
James è nato dalla relazione che l'attore ha avuto con la modella Kim Bordernave, oggi 52enne. "Voglio che il mondo sia gentile con James - ha spiegato Colin - Voglio che il mondo lo tratti con gentilezza e rispetto... La sindrome gli è stata diagnosticata all'età di due anni. Pensavo fosse solo un bambino tranquillo, ma poi non raggiungeva i traguardi. Non si sedeva o gattonava. Sapevamo che c'era qualcosa che non andava nello sviluppo".
Colin orgoglioso di James -
Colin Farrell ricorda con amore i primi importanti passi di suo figlio a quattro anni: "Non dimenticherò mai i primi passi di James. Due settimane prima del suo quarto compleanno. È stato così profondo. Era magia. Non dimenticherò mai il volto determinato mentre camminava verso di me. Sono scoppiato in lacrime. È stato stupefacente. Mi ero detto che forse non avrebbe mai camminato e vedere quei primi passi, non lo dimenticherò mai. È stato così straordinariamente bello. Sono orgoglioso di lui ogni giorno perché penso che sia semplicemente magico. Ha lavorato duro per tutta una vita e continua a farlo".
Cosa è la sindrome di Angelman -
La sindrome di Angelman è una malattia genetica caratterizzata da un ritardo nello sviluppo e gravi danni neurologici e psicologici. Questi bambini appaiono normali alla nascita, ma tra i 6 e i 12 mesi cominciano a mostrare problemi di alimentazione e ritardo nello sviluppo.