Marche

Grottammare, un borgo medievale affacciato sull’Adriatico

Tra mare e montagna, sorprende per l’abbondanza di verde e per i tanti eventi che arricchiscono l’estate

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Grottammare, nelle Marche, è un borgo medievale arroccato sulla collina di Monte Castello a 126 metri di altezza. Ha un piccolo centro storico affacciato sulla costa Adriatica, che sorprende con il verde delle pinete e delle palme, lo spettacolo degli aranceti e degli oleandri, l'oro delle spiagge e l'azzurro del mare, tanto da valergli l’appellativo “la perla dell’Adriatico”. La storia di Grottammare, che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia, deve le sue origini a una lega di Umbro-Toschi e ai Piceni che lo abitarono tra il IX e il IV secolo a.C. Dal momento della sua fondazione Grottammare è stato fondamentale in molte vicende storiche, tra cui il suo ruolo attivo durante le lotte per l'unità d'Italia, anche per merito dei numerosi seguaci che Giuseppe Garibaldi ebbe modo includere durante il suo soggiorno nella città nel 1848-49.

TRA PASSATO E PRESENTE - Grottammare è un luogo dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, creando un'atmosfera accogliente e affascinante. Che si tratti di una vacanza all'insegna del mare, dell’intrattenimento, della cultura o della natura, questo borgo sulla Riviera delle Palme saprà conquistarti con il suo fascino unico e le sue innumerevoli attrazioni. Sul lato est del lungomare si distende la bellissima pista ciclo-pedonale della Riviera delle Palme che collega Grottammare con Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto, per una lunghezza di circa 8 km. Ad aprire il percorso verso Cupra, la scultura in bronzo di Pericle Fazzini Il ragazzo con i gabbiani. È possibile, inoltre, fare escursioni in barca e pesca turismo. Il territorio di Grottammare si dispiega dal mare al retroterra collinare offrendo una notevole varietà di scorci.

VIUZZE MEDIEVALI - Il borgo alto, che sovrasta la marina di Grottammare, viene affettuosamente chiamo dai locali “il vecchio incasato”: un gruzzolo di case antiche e viuzze medievali incorniciate da aranceti e agavi. Lungo il cammino per raggiungere Grottammare Alta, la visita del borgo inizia con la seicentesca Villa Azzolino, commissionata dal cardinale Decio Azzolino nel XVII sec., dove soggiornò Cristina di Svezia. Tra i vicoli del centro storico spiccano il Torrione della Battaglia e la Chiesa di Sant'Agostino del XVI secolo, nel cui interno è conservata una Madonna della Misericordia di Vincenzo Pagani (1577), e nella vicina Piazzetta Peretti, cuore del borgo, sorge il Teatro degli Aranci con il suo particolarissimo portico a balcone che regala un bellissimo belvedere sulla costa. Da segnalare anche il Museo Sistino con cimeli e dipinti legati alla figura di Sisto V, allestito nella Chiesa di San Giovanni Battista, edificio di antica origine ristrutturato da Pietro Maggi. Ma l’elemento architettonico più imponente del Vecchio Incasato è la Chiesa di Santa Lucia, fatta erigere da Sisto V in prossimità della propria casa natia.

I RUDERI DEL CASTELLO - Si procede poi verso la sommità del borgo, dove dominano i Ruderi del Castello, le cui mura più antiche risalgono al XII sec. e, dal 2018, il Parco di Monte Castello, il più suggestivo di Grottammare, che delizia con uno spettacolare panorama sul mare. Scendendo verso la litoranea, tra il XIX e il XX secolo, grazie all'arretramento del mare, è stato possibile piantare rigogliose pinete e costruire a ridosso del litorale numerose ville in stile liberty, tra cui il pregevole villino Matricardi, che si affacciano su un viale di palme e di oleandri e che ancora oggi impreziosiscono il lungomare sottostante della Marina.

OFFERTA GASTRONOMICA - Oltre alla sua vivacità, l’altra cosa che colpisce di Grottammare, è la sua bellezza curata nei minimi dettagli: ammirare i suoi palazzi e le chiese antiche perfettamente conservate, passeggiare per le sue piazzette ed i suoi vicoli, è un piacere per gli occhi. Ad accompagnare la splendida vista sul mare è la ricca offerta gastronomica del borgo, basata principalmente sulla cucina marinara che spesso unisce al sapido pescato dell’Adriatico le verdure dell’entroterra. Tra i piatti a base di carne si annoverano il timballo e il tipico fritto misto, che nell’ascolano è noto per le olive di carne e cremini fritti. 

EVENTI ESTIVI - L’estate grottammarese presenta un ricco calendario con più di cento appuntamenti che animeranno le serate estive fino a metà settembre. La linea guida degli eventi di quest’anno vede affiancati i grandi classici, come il celebre e longevo “Cabaret Amore mio!” (39° edizione 2-3 agosto), a nuove occasioni di intrattenimento ritrovato, come “I mercoledì del Kursaal” in memoria delle celebri serate danzanti degli anni ‘50 e ’60, e fresche novità: con appuntamenti musicali come il FestivaLiszt (18-28 agosto) e  Diffusioni Festival (5-8 agosto). Il Diffusioni Festival di Grottammare è un evento musicale annuale che si tiene in agosto e offre un’incredibile combinazione di musica dal vivo, DJ set e street food. 

Per maggiori informazioni: www.borghipiubelliditalia.it