Il morbillo continua a colpire e l'Italia, in quanto a numero di casi, è seconda solo alla Romania. Nell’ultimo anno, il nostro Paese ha registrato 753 infezioni su un totale di oltre 17mila diffusi nei 30 Stati europei membri See (Spazio economico europeo). È quanto emerge dall’ultimo report mensile su morbillo e rosolia pubblicato dall’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Il monitoraggio dei 27 Paesi Ue, più Islanda, Liechtenstein e Norvegia va dall'1 luglio 2023 al 30 giugno 2024. Nell'ultimo mese censito i casi scendono leggermente, arrivando a un totale di 1.891 infezioni. Tuttavia, l'andamento annuale mostra una diffusione ancora molto estesa in tutti gli Stati, ma soprattutto in Romania, dove negli ultimi 12 mesi i casi sono stati addirittura 13.879. Nella classifica stilata, a Romania e Italia seguono Austria con 514 casi di morbillo censiti, Belgio con 493 e Francia con 436. Solo 3 Paesi - Lettonia, Lussemburgo e Liechtenstein - non hanno avuto alcun contagio.
Il morbillo ha fatto anche delle vittime. I morti in un anno sono stati in totale 13, di cui 12 in Romania e uno in Irlanda. L'infezione colpisce anche gli adulti: il 26,7% dei casi dell'ultimo anno sono relativi a over 15. Quasi la metà dei casi (il 45%) però ha riguardato bambini con meno di 5 anni. L'incidenza più alta è sotto l'anno di età (quasi 560 casi per milione). "I bambini sotto l'anno di età sono particolarmente vulnerabili al morbillo e alle sue complicazioni. Sono protetti al meglio da un alto livello di immunità di gregge, dato che la prima dose di vaccino contenente il morbillo viene somministrata dopo i 12 mesi di età nella maggior parte dei Paesi Ue/See", sottolinea l'Ecdc.
Degli infettati con età e stato vaccinale noti, l'87,2% non avevano ricevuto alcuna dose di vaccino. Per contrastare il morbillo, l'Ecdc raccomanda una copertura di almeno il 95% della popolazione con due dosi di vaccino. Una copertura che secondo le ultime stime Oms-Unicef, tra Paesi Ue/See, è stata raggiunta solo da Ungheria, Malta e Portogallo.