A "Morning News"

Sharon Verzeni, la proprietaria del box sequestrato: "Non lo abbiamo dato a nessuno"

La donna a "Morning News": "Non so perché sia stato occupato"

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"Non mi sono data una spiegazione neanche io, sono sconvolta". A parlare è la proprietaria del box sequestrato dalle forze dell'ordine in via Castegnate, a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, poco distante dal luogo in cui Sharon Verzeni è stata aggredita e uccisa con 4 coltellate.

"Non so perché si siano concentrati sul mio garage - dice la donna a "Morning News" -. Io lo uso una volta l'anno per gli addobbi di Natale. I carabinieri hanno chiesto a tutti i condomini di aprire i box, solo che nel mio hanno trovato delle cose come se fosse stato occupato".

Nel box in questione sono stati rinvenuti una brandina per dormire, delle magliette e dei telefoni cellulari: "Non so perché hanno occupato il mio box - spiega ancora la donna al programma di Canale 5 -, penso che qualcuno lo abbia scassinato e ci sia entrato come fanno tante volte con le case". La donna respinge ogni accusa: "Non lo abbiamo prestato a nessuno, che io sappia anche mio marito non lo ha prestato. Probabilmente entravano e uscivano di notte, senza essere visti". La sera dell’omicidio di Sharon Verzeni, la proprietaria del garage sequestrato dice di non aver sentito niente: "Credo sia una cosa orripilante - aggiunge, -. Mi fa paura uscire di casa".