incubo infinito

Cremona, condannato per stalking dopo 5 ore torna a minacciare la ex

L'uomo aveva scontato anche 5 mesi di custodia cautelare preventiva, ma tanto non lo ha fermato: appena libero ha ricominciato a minacciare la donna, che lo ha nuovamente denunciato

© Ufficio stampa| ghosting

A sole cinque ore dalla condanna, e dopo cinque mesi di custodia cautelare scontati prima della sentenza per stalking, è tornato libero e ha ricominciato a perseguitare la sua ex. E' quanto ha denunciato una 33enne di Cremona. L'uomo, un fotografo 53enne di origine turca, condannato a 2 anni, infatti è tornato libero e, appena riacceso il suo smartphone, ha ricontattato la ex, minacciandola. Denunciato nuovamente, resta a piede libero.

"Subito ha cercato di ricontattarmi attraverso Instagram - ha raccontata la ex al Corriere della Sera -. Ha riattivato tutti i miei vecchi profili, quelli dove pubblicava le mie foto intime. E ne ha creati di falsi. Ha ricominciato a ricontattare i miei amici, che sono increduli. Sono entrata nel panico. Spacciandosi per sua madre e per la sua ex moglie, ha scritto: non ti vergogni di quello che hai fatto".

"Dal 18 luglio - prosegue la donna - non smette. Io sono entrata subito nel panico e ho avuto paura, la paura di trovarmelo sotto casa, tant’è che continuo a guardare fuori dalla finestra, la paura che lui mi possa investire per strada. Il mio cervello ha fatto uno switch: lui è tornato ad essere il fulcro, il tormento delle mie giornate".

La donna da subito si era detta delusa della condanna: "La cosa che mi brucia è che all’inizio non volevo denunciare, perché speravo che finisse, ma in tanti mi dicevano: denuncia, perché è la cosa giusta da fare. L’ho fatto e non è stato semplice: ho passato un anno a muovermi da un posto all’altro, perché avevo paura di stare a casa mia. Ma lui mi trovava ed io ogni volta andavo dalle forze dell’ordine. E i risultati sono questi".