si indaga ancora

Bimbo ritrovato a Locorotondo, dubbi sulla dinamica della scomparsa | Non si esclude l'ipotesi del sequestro lampo

Il fatto che appare molto strano ai carabinieri è che un bambino di 2 anni abbia potuto percorrere due chilometri attraverso i campi da solo

© Tgcom24

Sono ancora molti i dubbi da parte degli investigatori sulle modalità della scomparsa per otto ore del bimbo di Locorotondo sparito la mattina del 30 luglio mentre giocava nel giardino di famiglia in una contrada di campagna e poi ritrovato dopo ore di ricerche a tappeto addormentato sotto un fico a qualche chilometro di distanza. Sulla vicenda sarebbero ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Il dubbio, che si era fatto largo già nell'immediatezza del ritrovamento, è che difficilmente un bambino così piccolo, di neanche due anni, può coprire da solo un percorso così lungo da solo e senza che nessuno lo noti.

I carabinieri di Locorotondo erano tornati a perlustrare i campi che idealmente avrebbe percorso in cerca di eventuali tracce. Hanno anche sentito, riporta il Messaggero, i due uomini che hanno ritrovato il bambino. In un punto peraltro dove i partecipanti alle ricerche erano già passati. Possibile poi che neanche i due elicotteri abbiano notato i movimenti del bambino?

Il piccolo era sì ferito leggermente alla fronte ma non mostrava segni di disidratazione nonostante il grande caldo e soprattutto aveva le scarpette pulite. Non sembravano certo le calzature di un bambino che per oltre 2 chilometri avrebbe camminato attraverso terreni polverosi.

L'ipotesi, circolata da giorni e ripresa da alcuni media, è che qualcuno possa aver preso il bimbo e che dopo il grande richiamo mediatico l'abbia abbandonato in un terreno lontano da contrada Serralta per non essere notato dalle centinaia di persone che con forze dell'ordine, vigili del fuoco, Protezione Civile, volontari, unità cinofile e due elicotteri lo cercavano.

In molti convengono sul fatto che appare molto strano che un bambino di 2 anni abbia potuto percorrere 2 chilometri, soprattutto attraverso i campi. A tal proposito è significativo l'intervento della guardia ambientale Michelangelo Schiavone, proprio di Locorotondo, che conosce bene quelle zone e che aveva espresso forti dubbi: "Per il bene del bimbo, della famiglia e di chiunque potrebbe ritrovarsi a rivivere certi drammi bisogna chiarire cosa sia successo".

Escluso che il piccolo sia arrivato dove è stato trovato attraverso i campi. Tutti i terreni circostanti sono pieni di rovi o divisi da muretti a secco molto alti. Anche il sindaco Antonio Bufano ha rilasciato dichiarazioni simili. "I cani molecolari giravano sempre attorno alla casa del piccolo, questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a chilometri da casa".

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