In Toscana

Campionato della bugia, incoronato il disegnatore più bugiardo

Il vincitore della 48esima edizione della singolare competizione, in provincia di Pistoia, è l'iraniano Benjamin Aleali con la "ragazza con l'orecchino di perla"

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Il disegnatore più bugiardo del mondo è un iraniano e si chiama Benjamin Aleali. È stato lui a vincere la 48esima edizione del Campionato italiano della bugia, a le Piastre in provincia di Pistoia, che aveva come tema la menzogna nell'arte. L'artista ha realizzato una copia perfetta della "ragazza con l'orecchino di perla", il famoso olio su tela dell'olandese Jan Vermeer, rivelando però che quella che sembrava una nobile giovinetta è in realtà un'umile lavapiatti. Nei prossimi giorni attese altre interessanti premiazioni.

Gli altri bugiardi premiati -

 Il 4 agosto sono attese le incoronazioni del raccontatore e del bimbo più bugiardi d'Italia. È invece Marco De Angelis, spiega una nota, il disegnatore più bugiardo d'Italia che ha prevalso con la sua "Il sorriso della Gioconda", ritraendo un Leonardo alle prese con decine di suoi schizzi di vari sorrisi e incerto su quale scegliere per il suo famoso soggetto. Al livornese Carlo Banchieri va il titolo di scrittore più bugiardo con il suo "Le teste", incoronato da Sandro Veronesi, racconta a modo suo la più famosa beffa labronica, quella delle false teste di Modigliani. E ancora, il premio Alfredo Bartoli è di Alberto Favari di Venezia, autore di "Rocky".

È Manuela Petrucci la vincitrice, con la sua uva frizzante, della gara radiofonica andata in onda ai microfoni di Radio Toscana, media partner del campionato. Il premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se lo aggiudica Luca Ricciarelli. Il Bugiardino d'argento per la grafica italiana va a Luca Giorgi e per quella straniera all'ucraino Valerii Momot. Bugiardini di bronzo a Samanta Bertolucci, a Raffaele Mollica e all'indonesiano Jitet Kustana. La giuria popolare assegna il premio Pitillo per la miglior battuta a Milko della Battista. Il premio Mace alla qualità va a Sergio Tessarolo, quello Cafiero alla fantasia è di Passpartout di Roma, con Giorgio Giunta che porta a Milano il premio popolare. Infine il premio Discover Pistoia va a Cristina Bernazzani.

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