La Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha chiesto misure cautelari per altri 29 agenti penitenziari ritenuti coinvolti nelle violenze commesse dai poliziotti ai danni dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020, in pieno lockdown per il Covid. Le misure richieste (arresti domiciliari e divieti di dimora) sono state però rigettate dal gip, decisione contro la quale gli inquirenti hanno presentato ricorso al tribunale del Riesame di Napoli.