Non è semplice diagnosticare la Chikungunya, il "virus della zanzara tigre". Lo spiega, in collegamento a "Morning News", l'infettivologo Matteo Bassetti che fa sapere: "È molto difficile fare la diagnosi, bisogna affidarsi a degli specialisti perché i sintomi sono molto simili a quelli di altre infezioni. Diciamo che il più tipico è questo dolore alle articolazioni che la fa assomigliare un po' alla Dengue".
Che cos'è la Chikungunya - Il virus, che avrebbe provocato la morte di una 70enne originaria di Spinea (in provincia di Venezia) e reduce da un viaggio all'estero, viene trasmesso dalla puntura della zanzara tigre, nello specifico di due tipologie diverse. "Il virus prende il nome dalla lingua africana e vuol dire "uomo piegato" ossia "ciò che ti piega" - spiega l'esperto - da qui si comprendono i sintomi principali". "Non credo che quella persona sia morta di Chikungunya perché la mortalità di questo virus è tendente allo zero e raramente questa infezione diventa grave e porta alla morte. Credo che sia importante approfondire il caso", considera.
Come difendersi - "I cittadini possono utilizzare repellenti sulla pelle, zanzariere in casa evitando di non utilizzare indumenti scuri soprattutto il blu napoleone che attira le zanzare", consiglia Bassetti.
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Differenza tra Chikungunya e Dengue - Tra i due virus "la Dengue è più grave", continua l'infettivologo a Canale 5. "Quando ritorna la seconda volta può dare dei quadri anche molto aggressivi e gravi che possono portare alla morte. La Chikungunya possiamo dire che, a confronto, è un virus di serie b", conclude Bassetti.