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Le migliori destinazioni per una vacanza a Ferragosto: gli italiani scelgono sempre più la montagna

L'interesse verso le località montane è forte: ecco quanti vacanzieri le sceglieranno e perché, dove andranno e la spesa prevista 

© ufficio-stampa

Ferragosto si avvicina, dove andranno in vacanza gli italiani? Non solo mare, dalle Dolomiti agli Appennini, da Cortina d'Ampezzo a Ovindoli, dal trekking al riposo assoluto, dalle delizie di malga alle tisane di erbe, si mantiene forte e stabile l'interesse verso la montagna per le vacanze estive. 

Secondo una ricerca di Jfc quest'estate si stimano 6 milioni 538mila arrivi (+1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023) che, grazie a una permanenza media di 11,2 giorni, porteranno a superare 73 milioni 222mila presenze nelle aree montane e appenniniche italiane (+0,8%), generando un fatturato complessivo di 5 miliardi 565 milioni di euro.

"In particolare la montagna è scelta dal 16% di coloro che, quest'anno, faranno una vacanza durante il periodo estivo. Un dato, questo, che segna un incremento del +0,8% rispetto allo scorso anno, che porta a una crescita complessiva nell'ultimo biennio pari a un decisamente positivo +3,5%", spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico Jfc e responsabile della ricerca. 

La spesa prevista -

 Se un italiano su tre intende spendere "la stessa cifra dello scorso anno" (29,4%), c’è una quota più consistente, pari al 38,2%, che afferma di "spendere di più". Al contrario, il 23,5% dei nostri connazionali spenderà "di meno rispetto allo scorso anno". Complessivamente, quest'anno gli italiani, per consumare la loro vacanza in montagna, spenderanno in media il 13,8% in più rispetto allo scorso anno. 

Perché si sceglie la montagna? -

  Analizzando le motivazioni che spingono gli Italiani a prediligere questa tipologia di vacanza, emerge come la medesima sia vista come "rigenerante, rilassante, benefica" (19,9%), ma anche come trascorre un periodo di vacanza sulle Alpi o Appennini possa garantire, più di qualsiasi altro luogo, il "distacco dalla quotidianità e l'allontanamento dalle problematiche quotidiane" (15,8%), tornando molto spesso nelle destinazioni conosciute e già frequentate, segnando quindi un indice di fidelizzazione pari al 47,1%. Significativo è anche il fatto che gli Italiani vedono in questa vacanza l’opportunità di "non usare l'auto" e, di nuovo, di non essere condizionati dagli obblighi di tutti i giorni. 

Il 47% dei vacanzieri tornerà dove è già stato -

 Ma il dato più interessante riguarda il livello di fidelizzazione: la quota di coloro che torneranno nella medesima località dell'estate precedente è pari al 47,1%, contro una percentuale del 52,9% di coloro che, invece, cambieranno località di vacanza in montagna. Un dato, questo, che indica un livello di fedeltà di ben 8 punti superiore agli italiani che faranno una vacanza estiva al mare (indice di fidelizzazione al 39%), evidenziando così come chi sceglie la montagna torna con più frequenza nella stessa destinazione.

Santanchè: "Montagna italiana non passa mai di moda" -

 "La montagna italiana non passa mai di moda, nemmeno in estate! Il turismo italiano in alta quota è molto ambito anche nella bella stagione, confermandosi asset strategico per l'economia nazionale con oltre 6,5 milioni di arrivi, spesa in aumento e livelli sempre più elevati di fidelizzazione", commenta soddisfatta la ministra del Turismo Daniela Santanchè. 

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