L'indole è quella dell'eroe "dei due mondi" (quello della montagna e quello del mare), non solo dell'atleta. E dal Gran Sasso al Mare Adriatico non ha, infatti, voluta smentirla. Dario Pallotta, 38enne rugbista abruzzese ora in forze all'Avezzano, squadra della sua città natale, già medaglia di bronzo al valore civile per aver salvato, durante il terremoto de L'Aquila due anziani malati, stavolta ha replicato nell'Adriatico e soccorso un turista di mezz'età in balia delle correnti nelle acque agitate di Termoli (Campobasso). "Stavo pranzando sul lido - ha raccontato Pallotta, - quando ho sentito dei fischi, mi sono avvicinato alla riva e ho visto un uomo in difficoltà oltre gli scogli. Mi sono tuffato insieme a un'altra persona, l'abbiamo raggiunto e portato a riva sostenuti da vicino da alcune bagnine dello stabilimento arrivate con il pattino. E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta".
Il salvataggio in mare dell'eroe del sisma -
"Erano le 14 di domenica quando ho visto un uomo in evidenti difficoltà - ha aggiunto Pallotta, ricordando quest'ultima sua impresa. - Non ho avuto nessuna esitazione: mi sono tuffato di corsa. Con me anche Pasquale del lido Mistral. Lo abbiamo raggiunto a nuoto e trascinato di forza, nuotando contro corrente. È stata dura, ma ce l'abbiamo fatta".
Pallotta, 38 anni, abruzzese, dipendente di banca e giocatore dell'Avezzano rugby, non ci ha pensato un attimo a entrare in acqua per tirare fuori dalle onde alte di Termoli un villeggiante di mezza età trascinato in mare aperto dalle correnti. Con l'atleta e l'altro giovane sono arrivate per il soccorso le due bagnine del Lido La Perla e altre due esperte di salvataggio del vicino stabilimento Mistral, giunte a bordo di un pattino. Due ragazze si sono tuffate in mare per aiutare i due soccorritori a nuoto e altre due sono rimaste a bordo dell'imbarcazione per supportare il salvataggio.
Pallotta, aiutato dall'altro ragazzo, ha trascinato il turista a riva. "La corrente era forte - ha aggiunto il rugbista, - ma durante il soccorso mi sentivo in grado di farcela e per questo si è deciso di trascinarlo via mare, evitando di farlo salire sul pattino. Tutto fortunatamente è andato bene grazie al supporto di tutti".
Il precedente: gli anziani salvati nel terremoto de L'Aquila -
Durante il sisma in Abruzzo, il 6 aprile 2009, Pallotta, che allora era un giocatore de L'Aquila Rugby, aveva salvato due persone dalle macerie e per quel gesto aveva poi ricevuto dal Presidente della Repubblica la medaglia di bronzo al merito civile.
Nella notte del sisma, come da manuale del rugby, il giocatore, che nel 2009 aveva 23 anni, ... era tornato indietro per poi riandare avanti. Ma non con l'ovale in mano per cercare di superare la linea avversaria, ma con un'anziana (e relativa bombola d'ossigeno) in spalla. L'ultima meta in quell'occasione era stata, dunque, la più bella, come aveva detto. Nel dramma del terremoto aveva cercato di ''placcare'' la malasorte, salvando prima la donna, poi il marito, dopo aver sfondato a spallate la porta della loro casa. La sua, di abitazione, Pallotta l'aveva persa poco prima (''Era totalmente inagibile'', raccontò ai tempi), ma in quegli istanti, tra le macerie, non era il momento di stare a pensarci.