E' il giorno di vacanza per eccellenza, uno dei più attesi di tutto l'anno. A Ferragosto vietato non divertirsi. Dal mare alla montagna, dai pic nic ai pranzi in famiglia: non c'è persona che non pensi a come trascorrere la giornata del 15 agosto. Ma qual è il significato di questa festa? Quali le sue origini? Ecco tutto quello che c'è sapere su tradizioni regionali, feste ed eventi popolari.
Le origini di Ferragosto -
Il nome Ferragosto nasce durante l'impero Romano. Il termine deriva da "Ferie Augusti", cioè "riposo di Augusto". E' stato infatti Ottaviano Augusto, nel 18 a.C., a istituire alcuni giorni festa, i primi del mese di agosto, subito dopo il raccolto. L'obiettivo? Riposarsi dopo il lavoro nei campi divertendosi tra feste e corse di cavalli. Più tardi, la festa ha assunto anche un significato religioso. Secondo la tradizione cristiana, a Ferragosto si celebra la festa dell'Assunzione in cielo della Madonna. Lo stesso giorno, ortodossi e armeni festeggiano la Dormizione di Maria.
Tradizioni regionali di Ferragosto -
A ogni regione la sua tradizione. Dal palio di Siena ai fuochi d'artificio a Rimini: sono tanti gli appuntamenti di Ferragosto. Il più famoso è sicuramente il palio dell'Assunta a Siena, che si tiene però il 16 agosto. Un appuntamento imperdibile a Piazza del Campo per chi si trova in città. Se invece siete a Rimini, non perdetevi i fuochi d'artificio sul mare in serata. A Torino, invece, Ferragosto si festeggia con un gran galà nella Reggia di Venaria, con spettacoli, cocktail e fuori d'artificio. Party sulla spiaggia, invece, a Cefalù (Palermo): tra giochi e spettacoli in musica, qui è possibile festeggiare il Ferragosto per tutta la notte.
Feste ed eventi popolari di Ferragosto -
Immancabili a Ferragosto processioni e sagre. Scenografica la processione di barche di Santa Maria di Leuca (Lecce). Si tratta di una tradizione religiosa dedicata alla Madonna: la statua della Vergine Maria viene portata prima per le strade del paese accompagnata da fiaccole accese, poi al porto da dove, su una barca, viene accompagnata in mare seguita da altre barche e dalla banda musicale.
Tipica, anche la processione della Vara a Messina, appuntamento che ogni anno richiama in città tantissimi curiosi. Il significa di "vara" è bara e rappresenta simbolicamente la bara della Madonna dormiente. Oggi è un carro votivo dedicato all'Assunta e realizzato in maniera scenografica. La struttura, infatti, è realizzata in verticale: alla base c'è la "bara", poi, su un'altezza di 14 metri, vengono collocati gli angeli e Gesù, realizzati in legno e cartapesta. Durante la processione, la vara viene portata per le vie principali della città. Poi, al termine, le funi della struttura vengono tagliate e consegnate ai fedeli.
Anche a Riva del Garda (Trento) la tradizione dell'Assunta è molto sentita tra i fedeli. L'idea di fare una processione dedicata alla Madonna è stata istituita nel 1944 per chiedere alla Madonna una grazia: essere salvati dalla guerra. Da allora, ogni anno, il 15 agosto i fedeli ringraziano l'Assunta per la grazia ricevuta.
A Clusone (Bergamo) non può mancare il palo della cuccagna (spostato quest'anno al 17 agosto). Si tratta di un gioco popolare in base al quale i partecipanti devono arrampicarsi sul palo. Sarteano (Siena), invece, si trasforma in borgo medievale con sbandieratori, cavalli e costumi tipici. Tra le tradizioni più antiche, poi, c'è la cavalcata dell'Assunta a Fermo.
Tra le tradizioni regionali, poi, ci sono le sagre. Ce ne sono tantissime: una delle più famose è la Sagra do' Sciusciello a Pellezzano (Salerno), in cui il protagonista è il pane cotto nel forno a legna. Impossibile non citare poi la Festa dell'Assunta a Sovico (Monza e Brianza) e quella a Villa Lagarina (Trento).