Negli impianti olimpici di Parigi mezzo litro di birra viene venduto a circa 8 euro e il resto del listino prezzi per bevande e snack non è più economico. La polemica sugli alti costi di questi prodotti è scoppiata dopo che il quotidiano francese Le Figaro ha dedicato ampio spazio alla questione. Nelle strutture che ospitano le gare si va dai 4,50-5 euro per 50 cl di Coca-Cola ai 3,50 per una bottiglietta d'acqua minerale. Un pacco di patatine da 150 grammi costa 7,50, ma se si vuole mangiare qualcosa di più si arriva a 9 euro per un panino al prosciutto e 12 euro per un'insalata di quinoa e verdure.
I primi a denunciare i prezzi di cibo e bevande sono stati gli australiani di news-com-au. "I tifosi devono sborsare 13 dollari australiani per meno di una pinta di birra (in Australia 57 cl) ed è pure senza alcool", ha commentato un loro inviato australiano a Parigi, aggiungendo che per gli spettatori "lo shock è duro". A seguire, il giornale francese ha verificato che i prezzi degli spuntini per gli spettatori olimpici variano a seconda della sede, ma sono effettivamente alti in tutte le strutture.
Per fare un esempio, prendere l'hotdog vegetariano all'Arena Paris Sud, sede della pallamano e del ping pong, costa 8,50 euro. Dall'altra parte della Senna, al Grand Palais, si pagano 11 euro. Per quanto riguarda le bevande, invece, non c'è differenza a seconda della sede. Il menu contiene anche altre proposte, come un'insalata di pasta al Grand Palais a 9 euro e un pancake biologico e costa 6.
Nel bar allestito nella sala stampa del Trocadéro per la cerimonia inaugurale, un menu con tramezzino prosciutto e formaggio preconfezionato, Coca Cola e hotdog costava 29,50 euro. Ma Le Figaro spiega che questi prezzi non sono necessariamente legati ai Giochi. Nei pressi del Roland Garros e dello stadio Parco dei Principi, ad esempio, i bistrot chiedono tra i 5,50 e i 6 euro per una Coca da 33 cl. Una birra senza alcol arriva a 7 euro. Tuttavia, gli spettatori delle gare non sono costretti a spendere queste cifre stellari: dentro gli impianti è permesso portare anche le proprie borracce o dissetarsi direttamente alle fontanelle. Anche il pranzo al sacco è concesso, ma solo se non si esagera con le quantità.