Grande paura per Brad Pitt e Angelina Jolie l'altra notte. Il figlio Pax è stato infatti ricoverato in ospedale con un trauma cranico dopo un terribile incidente con la e-bike. Il giovane stava guidando la sua bicicletta lungo una strada trafficata di Los Angeles, quando si è schiantato contro un'auto. Non aveva il casco e si è lamentato con i primi soccorritori di avere dolore alla testa. Inizialmente i medici, che lo hanno portato in urgenza in ospedale, temevano un'emorragia cerebrale, ma le sue condizioni si sono presto stabilizzate.
La dinamica dell'incidente -
Secondo quanto riferito dal sito americano TMZ Pax, che come molti altri suoi fratelli non ha più rapporti con il famoso padre, stava guidando lungo Los Feliz Boulevard intorno alle 17, un orario di punta e mentre si avvicinava a un semaforo rosso, si è schiantato contro il retro di un'auto ferma all'incrocio.
L'autista è sceso subito dal suo mezzo per controllare Pax, che non indossava il casco al momento dell'incidente. La polizia e i paramedici sono accorsi sul posto poco dopo e alcuni testimoni hanno riferito che il giovane lamentava dolore all'anca e che aveva subito un trauma cranico.
In bici senza casco -
Pax, che è il quarto dei 6 figli di Angelina e Brad, è stato visto spesso, anche di recente, in giro per Los Angeles sulla sua bici elettrica in stile BMX, una Talaria Sting R MX4, che costa circa 3mila dollari, anche se non si sa se si tratti della stessa bici con cui si è schiantato. L'ultima volta è stato fotografato poche settimane fa ed era sempre senza casco.
Le leggi della California sui caschi in realtà differiscono a seconda della classe del mezzo... quindi non è chiaro se per la guida della e-bike sia obbligatorio o no indossarlo. Quel che è certo è che il ragazzo ne avrebbe avuto certo bisogno durante l'incidente.
Oltre a Pax, che è stata adottata da Jolie in Vietnam nel 2003 all'età di tre anni, Angelina Jolie e il suo ex Brad Pitt hanno altri cinque figli: Maddox, 22 anni; Zahara, 19 anni; Sciloh, 18 anni; e i gemelli Knox e Vivienne, 16 anni.
Le dure parole contro papà Brad -
Pax è stato uno dei primi a opporsi al padre definendolo in un post Instagram del 2020 "uno "str...o di livello mondiale" e un "terribile essere umano". Parole molto dure che il ragazzo allora 16enne scrisse in occasione della festa del papà. "Felice festa del papà - aveva scritto il figlio - a questo str...o di livello mondiale. Tu confermi ogni volta di essere una persona terribile e spregevole. Non hai nessuna considerazione o empatia verso i tuoi quattro figli più giovani, che tremano di paura in tua presenza... Tu hai reso la vita delle persone a te più vicine un costante inferno. Puoi raccontartela come ti pare, ma alla fine la verità un giorno verrà fuori. Quindi felice festa del papà, essere umano fottutamene terribile". Nel post Brad Pitt appariva mentre riceveva l’Oscar, nel 2020, come miglior attore non protagonista in "C’era una volta a… Hollywood" di Quentin Tarantino. Dure parole, presumibilmente legate al periodo più buio dell’attore, quando era un alcolista. E che si riferiscono all'ormai tristemente noto incidente sull'aereo del 2016, dopo il quale, la favola tra Angelina e Brad è definitivamente finita.
Durante un volo privato con i loro figli, Angelina denunciò che Brad avesse "soffocato" uno dei figli e ne avesse "colpito" un altro in faccia, lasciando lei e i bambini con la sensazione di "ostaggio" e rannicchiati per la paura sotto una coperta per ore fino all'atterraggio. Aveva anche affermato che lui l'avesse afferrata per la testa, sbattendola contro un muro e scuotendola violentemente durante il volo, provocandole lesioni alla schiena e al gomito. Qualche giorno dopo il volo la Jolie depositò la richiesta di divorzio. Pitt si è difeso dalle accuse, sostenendo che uno dei figli "si comportava come uno dei killer della Columbine". Il caso era finito persino all'Fbi, che aveva raccolto dati e informazioni e aveva chiuso quasi subito il caso di presunta aggressione dell'attore ai danni del figlio, perché "il fatto non sussisteva."
Chi è Pax -
Pax è nato in Vietnam il 29 novembre 2003, a Pham Quang Sang. E' stato abbandonato dalla madre dopo due giorni dalla nascita, quando aveva scoperto che il figlio aveva problemi al fegato. Portato in un orfanotrofio, è stato adottato quattro anni dopo da Angelina Jolie e Brad Pitt. Le due star di Hollywood lo hanno chiamato Pax Thien, unendo una parola latina a una vietnamina per indicare "cielo pacifico".si è dilettato nella recitazione...
Il giovane ha lavorato come doppiatore in "Kung Fu Panda 3" e ha avuto un ruolo non accreditato nel film Disney di sua madre, "Maleficent".
La ribellione degli altri figli di Pitt -
La "silenziosa" battaglia dei figli di Brad Pitt e Angelina Jolie contro il padre è cominciata da Maddox, che non solo ha testimoniato contro il padre (per l'incidente sull'aereo privato) ma ha anche voluto cancellare il cognome e tenere solo quello della Jolie. Un fascicolo del divorzio contiene infatti il racconto del litigio con Maddox in aereo nel 2016. iL 22enne vorrebbe che anche legalmente risultasse solo il cognome Jolie.
Anche figlia Zahara ha rinunciato al cognome Pitt, la ragazza etiope adottata dalla coppia di Hollywood nel 2005, ha deciso di "cancellare" il cognome del padre. La diciottenne durante una cerimonia universitaria si è presentata usando solo il cognome della madre. Proprio come fa ormai da anni il fratello maggiore Maddox. In un video pubblicato su X la ragazza si presenta infatti come "Zahara Marley Jolie", cioè con solo il cognome della madre. Poi è stata la volta di Vivienne. La figlia più piccola (insieme al fratello gemello Knox), sulla locandina del musical "The Outsiders", ha usato solo il solo cognome della madre.
Infine è toccato a Shiloh Jolie-Pitt, ufficialmente diventata Shiloh Jolie. La 18enne aveva presentato la richiesta di cambio del nome il 27 maggio, giorno del suo compleanno. Adesso la richiesta è stata accolta e il cambiamento è stato annunciato pubblicamente con una nota legale sul "Los Angeles Times". A proposito del cambio di nome pubblico, in una dichiarazione a nome dell'adolescente, l'avvocato di Shiloh, Peter Levine, ha affermato che la ragazza "ha preso una decisione indipendente e significativa in seguito a eventi dolorosi", aggiungendo che la pubblicazione della notizia "ha semplicemente seguito un procedimento legale".