Il caso

Gb, agente filmato mentre prende a calci in testa un uomo in aeroporto: sospeso

Il video, realizzato da testimoni e circolato in questi giorni sul Web, è stato al centro di denunce di associazioni per la difesa dei diritti umani e di proteste

© Tgcom24

Sta facendo discutere un video girato all'aeroporto di Manchester, in Gran Bretagna. Infatti, il filmato - realizzato da testimoni e circolato in questi giorni sul Web - mostra un agente di polizia britannico che prende a calci e calpesta la testa di un uomo steso per terra a faccia in giù dopo aver dato a quest'ultimo una scarica di taser. L'episodio è avvenuto nel Terminal 2 dell'aeroporto ed è stato al centro di denunce di associazioni per la difesa dei diritti umani, oltre che di proteste di fronte alla stazione di polizia del sobborgo di Rochdale e di timori di tumulti più diffusi nella periferia della città inglese. L'agente, della Greater Manchester Police, è stato sospeso dal servizio.

L'agente sospeso è al momento sottoposto a un'inchiesta interna degli organi disciplinari. Stando alla versione della Greater Manchester Police, era intervenuto con altri colleghi per sedare una rissa scoppiata fra quattro passeggeri nel terminal, incontrando "una violenta resistenza" delle persone coinvolte. Di qui l'uso dei taser e la colluttazione, durante la quale una poliziotta risulta essere stata colpita, tanto da finire in ospedale con il naso rotto. I quattro presunti responsabili della zuffa sono stati comunque alla fine arrestati.

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