Fresco e goloso

Pranzare con il gelato: si può fare, ma non di abitudine

Possiamo concedercelo una volta ogni tanto, per sentirci ancora un po’ in vacanza, anche se un pasto troppo calorico e privo di alcuni nutrienti

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Il gelato è fresco, goloso e dà la sensazione di prolungare ancora per un po’ il clima giocoso delle vacanze: concedersene una bella coppa al posto del pranzo può essere una soluzione per godersi un pasto diverso dal solito ed evitare di trascorrere troppo tempo in cucina? E abbinarlo con una bella macedonia di frutta può essere una buona idea, per completare l’apporto di sali minerali di cui abbiamo bisogno?  Facciamo il punto.

I VALORI NUTRIZIONALI DEL GELATO -

  Gli Italiani vanno pazzi per il gelato: secondo un sondaggio commissionato all'Eurisko dall'IGI (l'Istituto del Gelato Italiano), piace al 95% della popolazione. Tra gli estimatori di questo alimento, il 39% dichiara di mangiarlo spesso, il 37% qualche volta, mentre solo il 19% se lo concede raramente. I nutrizionisti, del resto, lo hanno sdoganato da tempo, soprattutto quello artigianale, indicandolo come un alimento sano e sicuro. Tra gli ingredienti principali del gelato ci sono il latte fresco, lo zucchero e le uova a cui vengono aggiunti aromi e gli ingredienti specifici legati ai vari gusti, come cioccolato, vaniglia, fragola e così via. Alcuni gusti hanno un apporto calorico relativamente contenuto, come i sorbetti e i gelati alla frutta in genere, mentre altri, in particolare le creme, la panna, il cacao e la frutta secca, sono più ricchi di grassi e di calorie. In linea di massima si va dalle 120 circa per 100 grammi di sorbetto al limone, alle 300 circa di un gelato al cioccolato. L’apporto energetico può salire ulteriormente se si aggiungono panna montata, granelle e guarnizioni varie. Il gelato, dunque è un alimento molto calorico.

GELATO E MACEDONIA -

   È un abbinamento molto gettonato, che compensa in parte una certa povertà di nutrienti del gelato consumato da solo. Dato che la frutta è zuccherina e quindi a sua volta ricca di calorie, l’apporto di una porzione media (circa 150 grammi complessivi tra macedonia e gelato) arriva a 200-250 calorie o più, a seconda dei gusti e del tipo di frutta aggiunta. La combinazione di questo goloso e fresco dessert fornisce, oltre a zuccheri e grassi, fibre, vitamine e sali minerali.  L'ideale è abbinare al gusto preferito di gelato la frutta di stagione, come fragole, mirtilli e kiwi. Se amiamo le banane, meglio limitarne la quantità, soprattutto se il gelato è già molto ricco.

POSSIAMO SOSTITUIRE UN PASTO CON IL GELATO? -

 Un pasto completo ed equilibrato dovrebbe essere composto per metà da verdure, per un quarto da una fonte di proteine, come carne, pesce, legumi, uova, formaggi, e per un quarto da carboidrati, meglio se integrali. Nel gelato non c’è niente di tutto questo: solo proteine, grassi e zuccheri, e questo basta a dirci che dobbiamo considerarlo una pausa dolce e golosa, ma niente di più. Possiamo, certo, concederci il piacere di pranzare una volta ogni tanto con un bel cono o con una coppa, ma non possiamo farne un’abitudine: non solo perché l’apporto calorico è notevole, ma perché un pasto di questo genere è carente di molti altri nutrienti. Occorre quindi essere consapevoli che ci stiamo concedendo un’eccezione alla regola: dovremo poi anche prestare una certa attenzione a compensare gli squilibri nel pasto successivo.  Meglio forse concedersi il gelato al posto di uno spuntino, sempre se accettiamo l’idea di mangiare un po’ di meno al pasto successivo per bilanciare il maggiore apporto calorico. Anche se abbinato con la macedonia, il gelato continua a non costituire un sostitutivo bilanciato per un pasto: meglio quindi non abusarne e concederselo non più di una-due volte a settimana.