PRIMO DISCORSO

Usa, Harris ha delegati sufficienti per la nomination | "L'eredità di Biden è senza precedenti, abbiamo ancora 106 giorni e vinceremo"

L'attuale vicepresidente incassa l'endorsement di Nancy Pelosi e promette: "Al centro della mia campagna il diritto all'aborto e la stretta sulle armi"

"L'eredità e i risultati raggiunti da Joe Biden in tre anni sono senza precedenti nella storia moderna". Kamala Harris lo ha dichiarato nel suo primo discorso dopo il ritiro del presidente dalla corsa alle presidenziali, in un evento pubblico alla Casa Bianca. "Ho grande rispetto per Biden e per quello che ha fatto. Gli Usa sono stati fortunati ad avere lui e la sua squadra negli ultimi anni". Parlando nel suo "nuovo" quartier generale a Wilmington, ha detto: "Abbiamo ancora 106 giorni davanti e vinceremo". Poi ha promesso di mettere al centro della sua campagna i diritti delle donne, a partire dall'aborto, e la stretta sulle armi, con controlli universali sugli acquirenti, leggi "red flag" (contro le persone ritenute pericolose) e il bando delle armi d'assalto. Dopo il voto virtuale, l'ex procuratrice ha incassato un numero sufficiente di delegati per ipotecare la nomination.

"Sono testimone diretta del fatto che ogni giorno il nostro presidente, Joe Biden, combatte per il popolo americano e siamo profondamente, profondamente grati per il suo servizio al nostro nazione", ha aggiunto Harris per poi elencare le qualità di Biden tra cui "la sua onestà, la sua integrità, il suo impegno verso la sua fede e la sua famiglia, il suo grande cuore e il suo amore, il profondo amore per il nostro Paese". Quanto alla condizione fisica del presidente Usa, Harris ha spiegato che "si sente molto meglio e si sta riprendendo velocemente dal Covid".

Harris non fa cenno alla corsa per la Casa Bianca -

 Nel suo primo evento pubblico dopo il ritiro di Joe Biden Harris non ha fatto tuttavia alcun riferimento al suo nuovo ruolo di frontrunner dem, limitandosi a elogiare l'operato del presidente. Su X invece la vicepresidente aveva poco prima fatto cenno alla campagna elettorale: "È il primo giorno pieno della nostra campagna, quindi più tardi andrò a Wilmington per salutare il nostro staff nel quartier generale. Un giorno in meno. 105 da percorrere. Insieme, vinceremo", ha aggiunto Harris.

"Conosco Trump, da procuratore ho avuto a che fare con criminali" -

 "Da procuratore ho avuto a che fare con criminali di ogni tipo e conosco che tipo è Donald Trump". Lo ha detto Kamala Harris, suscitando le risate dello staff della campagna democratica nel quartier generale di Wilmington, in Delaware. La mia campagna, ha aggiunto Harris, "metterà il mio curriculum contro il suo".

L'endorsement di Nancy Pelosi -

 Nella serata di martedì Kamala Harris ha incassato un endorsement importante, quello dell'ex speaker della Camera Nancy Pelosi. "È con immenso orgoglio e ottimismo che appoggio Kamala Harris per la presidenza", ha affermato Pelosi. 

"Kamala Harris ha delegati sufficienti per la nomination" -

 Con il voto virtuale di oltre 300 delegati del suo Stato, la California, Kamala Harris ha ottenuto l'impegno verbale di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination dem alla Casa Bianca. Lo riportano Politico e la Cnn. Secondo l'emittente tv, ora la vicepresidente può contare su oltre i 1.976 delegati, il quorum per essere candidati alla presidenza, grazie all'ondata di endorsement ottenuti nella notte da varie delegazioni statali.

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