Kamala Harris, avvocata e vicepresidente degli Stati Uniti, potrebbe essere la candidata democratica che sfiderà Donald Trump alle prossime elezioni, adesso che Joe Biden ha annunciato il suo ritiro. Ma chi è Harris? Ha 59 anni ed è californiana. È figlia di una biologa di origine indiana e dell'economista giamaicano Donald Harris. Kamala è sposata dal 2015 con Douglas Emhoff, un ebreo, anche lui avvocato. La coppia non ha figli, ma Cole ed Ella, nati dal precedente matrimonio di Emhoff, sono per Harris molto più di due semplici figli acquisiti.
Harris è una cristiana appartenente alla Chiesa battista nera, ma è stata educata dalla madre alla cultura induista, oltre a convivere con l'ebraismo del marito. Lungo la sua carriera ha lavorato come vice procuratrice distrettuale della Contea di Alameda, dal 1990 al 1998. È stata procuratrice distrettuale in California per due mandati (2011-2017), diventando la prima donna e prima afroamericana a raggiungere tale obiettivo.
Sfidante di Biden nelle primarie democratiche per la Casa Bianca del 2020, è stata scelta poi dall'attuale presidente come propria vice. Era molto vicina a Beau Biden – il figlio del presidente morto nel 2015 – suo collega come procuratore generale in Delaware. Harris è diventata la prima donna a occupare la seconda più importante carica negli Stati Uniti, nonché la prima afroamericana e la prima asiatica americana in quella posizione. Durante il suo mandato, si è occupata soprattutto di riforma della giustizia penale, assistenza sanitaria, immigrazione e diritto di voto. I repubblicani hanno spesso attaccato Harris per il suo ruolo nella gestione della situazione al confine tra Stati Uniti e Messico, tema trainante della campagna di Trump. Harris si è però occupata in prima persona anche della battaglia in difesa del diritto all'aborto. I suoi consensi rimangono comunque incerti e anche secondo i sondaggi deve fare i conti con un gradimento che non ha mai raggiunto altissimi livelli.