SI ATTENDE LA CONFERMA

PlayStation 5 Pro, possibile "slittamento" al 2025 per la nuova console di Sony

Le indiscrezioni sulla versione più potente della console parlano di un rinvio al 2025: Sony potrebbe svelare la nuova PlayStation al Tokyo Game Show 

© Ufficio stampa

Da tempo, ormai, si parla dell'esistenza di PlayStation 5 Pro, versione più potente dell'attuale console di Sony: le indiscrezioni volevano un annuncio nel corso dell'estate da parte del colosso nipponico in vista di una distribuzione sul mercato fissata per l'autunno, giusto in tempo per il periodo natalizio, ma a quanto pare i piani dell'azienda sarebbero cambiati, con la console che potrebbe tardare al 2025.

È quanto afferma Tom Henderson, personalità molto nota nell'industria dei videogiochi che puntualmente anticipa con estrema precisione le novità più rilevanti: secondo le ultime indicazioni, Sony avrebbe infatti optato per un cambio di strategia per la distribuzione della console, aspettando una "esclusiva PlayStation di peso" da affiancarle prima di svelarne ufficialmente l'esistenza.

Se i kit di sviluppo della nuova console sembrano ormai nelle mani degli sviluppatori da diversi mesi, l'assenza di giochi "first-party" di rilievo nella parte finale del 2024 avrebbe spinto Sony a valutare un rinvio interno e a rivedere la sua strategia di comunicazione, rimandando l'annuncio a un secondo momento mentre cerca di finalizzare il periodo più indicato per il suo debutto sul mercato, verosimilmente fissato al secondo trimestre del 2025.

L'annuncio di PlayStation 5 Pro dovrebbe comunque avvenire entro la fine di quest'anno, con la società giapponese che potrebbe approfittare della presenza all'imminente Tokyo Game Show 2024 per svelare i primi dettagli sulla console, il cui nome in codice dovrebbe essere "Trinity": dettagli, questi, che sono già trapelati nei mesi scorsi e parlano di qualche passo in avanti dal punto di vista della potenza, oltre all'introduzione di un'intelligenza artificiale per aumentare la risoluzione nei videogiochi, senza tuttavia modifiche sostanziali in termini di memoria e processore.